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Cronaca Cervese Nord / Via Cesare Battisti

Via le vecchie lastre in pietra: lavori per l'incrocio tra le vie Cesare Battisti, Curiel e Rosselli

L'accesso al centro sarà, comunque, garantito da alcune modifiche della circolazione che interesseranno, in particolare, via Martiri della Liberta e Cesare Battisti (dove sarà istituito un doppio senso di circolazione temporaneo)

Dal 4 all’8 agosto, condizioni atmosferiche permettendo, l’incrocio fra via Cesare Battisti e le vie Curiel e Rosselli sarà interessato da lavori di manutenzione straordinaria per il rifacimento della pavimentazione. Nello specifico l’intervento prevede la sostituzione delle attuali lastre in pietra con il più resistente conglomerato. “Si tratta – spiegano il sindaco Paolo Lucchi e l’assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi -  di una soluzione analoga a quella già adottata per sistemare il primo tratto della via".

Lucchi e Miserocchi hanno anche specificato "che la situazione dell’incrocio non ha alcuna attinenza con i noti problemi che si sono verificati fra Ponte Nuovo e semaforo e che ci hanno costretto a intervenire a più riprese. Sull’incrocio, infatti, l’usura della pavimentazione è stata determinata quasi esclusivamente dall’insistente passaggio di mezzi pesanti nel corso degli anni. Con gli uffici abbiamo scelto di eseguire i lavori in questo periodo, in cui il traffico è più ridotto e cominciano le chiusure estive, per cercare di limitare i disagi, che comunque ci saranno e di cui ci scusiamo fin da ora”.

Per accelerare l’attività del cantiere, è stata prevista la chiusura totale dell’intersezione durante l’esecuzione dei lavori. L’accesso al centro sarà, comunque, garantito da alcune modifiche della circolazione che interesseranno, in particolare, via Martiri della Liberta e Cesare Battisti (dove sarà istituito un doppio senso di circolazione temporaneo). Intanto stanno per partire dal Comune le lettere indirizzate a tutti i residenti e alle attività della zona per informarli più dettagliatamente dei lavori. 

ANGELI - "Ci stupisce molto però che sindaco Paolo Lucchi e l’assessore Maura Miserocchi si affrettino a dichiarare che il dissesto dell’incrocio “non avrebbe nulla da spartire con le cause dei dissesti che resero necessario rifare completamente il primo lotto di via Battisti” a soli 3 anni dalla sua realizzazione - afferma Stefano Angeli, di Progetto Liberale -. Ci chiediamo infatti in base a quali evidenze tecniche i nostri amministratori abbiano stabilito in questo caso le cause del dissesto, infatti per individuare le cause del precoce ammaloramento del primo lotto, quello dall’incrocio di via Curiel fino al semaforo del Ponte Nuovo, fu necessario incaricare uno studio di ingegneria e far fare una perizia tecnica del costo di 15 mila euro. Stavolta invece a sindaco ed assessore è evidentemente bastato un colpo d’occhio".

"La sistemazione dell’ultima parte dissestata del progetto di via Battisti non risolve poi un’altra questione assai spinosa e finita nel dimenticatoio, ovvero “Chi Paga?”. Nel 2010 il sindaco Paolo Lucchi promise di fare piena luce sull’insuccesso di questo progetto e promise di far pagare i danni ai responsabili. Dopo quattro anni i danni sono ancora a carico del contribuente e di luce sulla vicenda ne è stata fatta pochissima, anzi sulle cause e sulle responsabilità si è stesa una cappa di silenzio e buio totale", conclude.

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