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Cronaca

Cesena, la fotografia della popolazione: in calo anche nel 2016

Popolazione ancora in calo a Cesena  nel 2016. E questo nonostante fra gennaio e giugno si sia registrato un leggero aumento nel numero dei nuovi nati e anche in quello degli immigrati.

Popolazione ancora in calo a Cesena  nel 2016. E questo nonostante fra gennaio e giugno si sia registrato un leggero aumento nel numero dei nuovi nati e anche in quello degli immigrati.
E’ questo uno degli elementi più rilevanti che emergono dal dossier sull’andamento demografico nel primo semestre del  2016, messo a punto dall’Ufficio Statistica del Comune di Cesena.
 
Al 31 dicembre 2015 i residenti a Cesena erano 96.758; dopo sei mesi, a fine giugno, la popolazione residente (compresi, naturalmente gli stranieri iscritti in anagrafe) è scesa a quota 96.583, con una diminuzione di 175 unità. Vari i fattori che, nella dinamica di questi primi sei messi, hanno influito sul saldo negativo: non solo il fatto che, ormai da molti anni, i deceduti superano i nati, ma anche dalle numerose cancellazioni anagrafiche degli irreperibili che vedono il saldo migratorio appena positivo (+8).
Nel  saldo totale  del primo semestre la popolazione maschile è diminuita meno di quella femminile: fra i residenti ora si contano 76 uomini e 99 donne in meno.  Le donne restano comunque la maggioranza, con 50.144  unità, pari al 51,9% del totale della popolazione.
 
Ma anche se il saldo naturale resta negativo, con il numero dei deceduti che ha superato quello dei nuovi nati di 183 unità, il primo semestre 2016 ha registrato un’inversione di tendenza sia per quanto riguarda la natalità che la mortalità. Fra gennaio e giugno sono nati a Cesena 358 bambini, con un incremento di 14 unità rispetto al primo semestre 2015 (quando erano 344).  
 
Nel drappello dei 358 nuovi nati, 56 sono stranieri (15,6%). A guidare la classifica provvisoria di questi nuovi cesenati con cittadinanza straniera troviamo a pari merito il Marocco  e la Romania (9 nati ciascuno), seguiti da Albania, Senegal e Tunisia (5 nati ciascuno), Bulgaria  e Nigeria (4 nati ciascuno), Bangladesh e Cina (3 nati ciascuno) ecc.
Questi 56 bambini si vanno ad aggiungere ai molti altri ragazzi stranieri che sono nati a Cesena: complessivamente sono 983, pari all’11% di tutti gli stranieri residenti a Cesena.
 
Anche per quanto riguarda il flusso migratorio, nei primi sei mesi di quest’anno si registra un incremento sia in entrata che in uscita. Nel periodo gennaio-giugno sono immigrati nel nostro comune 1.116 abitanti (116 in più rispetto al 2015). In aumento anche gli emigrati, con 1.108  cancellazioni nel primo semestre contro le 1.017 unità che si registravano lo scorso anno. Su questo dato incidono  le cancellazioni degli irreperibili (326), in gran parte stranieri.
 
Proprio le cancellazioni e gli assestamenti censuari incidono in modo determinante sulla diminuzione della popolazione straniera di Cesena, che a fine giugno contava 8.938 residenti, contro i 9.070 del 31 dicembre 2015 e i  9.329 del dicembre 2014. Ma a influire sulla diminuzione della popolazione straniera contribuiscono anche i numerosi riconoscimenti di cittadinanza italiana: nel solo primo semestre 2016 sono stati oltre  200.
Più della metà degli stranieri a Cesena è di origine europea: il 35% di loro fa parte dell’Unione Europea, mentre un altro 23% è originario di altri paesi europei. Consistente anche la rappresentanza proveniente dall’Africa, che rappresenta il 29% del totale. La nazionalità più rappresentata è quella rumena, con 1526 residenti, seguita da quella albanese (1017 residenti) e da quella marocchina (819 residenti). Va, però rilevato, che rispetto allo scorso anno la maggior parte delle cittadinanze straniere risulta in flessione. 
 
Nonostante la flessione della popolazione residente, continua ad aumentare il numero delle famiglie, passato dalle 41.933 di fine anno alle 42.034 di fine giugno (+101). Si conferma, quindi, la tendenza alla diminuzione del numero medio dei componenti, sceso a 2,29 persone per famiglia (nel 1974 si era a 3,46 componenti in media). E se nell’anno 2000 le famiglie composte da una sola persona erano il 25% del totale, oggi sono  il 33,8% (per un totale di 14.163 nuclei). In altre parole; una famiglia su tre ha un solo componente.
 
Sono stati, infine, 110 i matrimoni celebrati nel primo semestre, e anche in questo si registra un leggero incremento (+ 9 unità) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. E dopo lo storico sorpasso dei matrimoni civili sui religiosi, avvenuto per la prima volta nel 2013,  la tendenza si conferma anche quest’anno: sono 62 le nozze celebrate con rito civile e 48 quelle con rito religioso.
 
 
“Grazie alle sue elaborazioni, il nostro Ufficio Statistica  – sottolinea il Sindaco Paolo Lucchi -  ci consegna periodicamente la fotografia demografica di Cesena, evidenziando le tendenze e i fenomeni in atto. Un monitoraggio prezioso per  seguire l’evolversi delle dinamiche sociali e comprendere come si sta trasformando la nostra comunità e quali saranno le sue necessità future”.

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