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Cronaca

"Come chiedere aiuto in casi di violenza?": Cesena presenta una guida

In 28 pagine viene offerta una mappa dei servizi del territorio, a cui ci si può rivolgere per chiedere aiuto, ma anche informazioni di carattere legale

Si intitola "Come chiedere aiuto in casi di violenza?” la piccola guida predisposta dall’assessorato alle Politiche delle Differenze del Comune di Cesena “per uscire dal ciclo della violenza e per aiutare altre persone ad uscirne utilizzando la Rete dei Servizi”. In 28 pagine viene offerta una mappa dei servizi del territorio, a cui ci si può rivolgere per chiedere aiuto, ma anche informazioni di carattere legale (ad esempio su cos’è lo stalking e cosa prevede la legge), consigli pratici, mentre nella prima parte si punta l’attenzione sui ‘campanelli d’allarme’, cioè quei comportamenti e quelle situazioni che vanno interpretati come sintomi inequivocabili di una relazione violenta.  La presentazione ufficiale è avvenuta alla presenza dell’assessore alle Politiche delle Differenze Francesca Lucchi.

Il vademecum, realizzato in collaborazione  della Regione Emilia – Romagna, e con il sostegno di Fidapa, è stato redatto da Cristina Barducci dell’Ufficio Politiche delle Differenze e da Maria Carolina Porcellini del Centro Donna che per la stesura dei testi si sono confrontate sia con soggetti istituzionali (dalla Polizia ai Servizi Sociali, all’Ausl), sia con le associazioni impegnate sulle tematiche femminili e altre realtà attente a questi aspetti. In particolare, il capitolo dedicato ai “Campanelli d’allarme” ha preso spunto da un progetto, sviluppato da un gruppo di studentesse di Psicologia nell’ambito delle attività del Laboratorio di Psicologia di Comunità (condotto dalla Prof.ssa Elvira Cicognani), del Corso di Laurea in Psicologia Clinica della sede di Psicologia di Cesena.

Nel corso del Laboratorio è stato chiesto alle studentesse e agli studenti di approfondire alcuni problemi sociali di attualità, fra cui quello della violenza di genere, effettuando una ricerca “sul campo” ed elaborando delle proposte di intervento volte a contrastarlo e a prevenirlo. Il gruppo coinvolto (di cui fanno parte Viviana Bernava, Gloria Casella, Francesca Bazzani, Valentina Ceccarelli, Jessica Benassi, Jennifer Bordoni e Giulia Buttiglione), dopo aver individuato, fra i fattori di vulnerabilità per le donne che subiscono violenza, il fenomeno della dipendenza affettiva, ha deciso di approfondirlo raccogliendo informazioni al Centro Donna del Comune di Cesena e intervistando alcune operatrici e utenti. Da questa ricerca sono state quindi sviluppate alcune proposte di interventi di prevenzione, fra cui la guida rivolta alle donne, raccolte in un report conclusivo condiviso con le operatrici del Centro. "Questa esperienza di progettazione ha permesso pertanto di sperimentare una forma di collaborazione fra Università e territorio, che coniuga la formazione degli studenti attraverso esperienze “sul campo” alla proposta di contributi concreti per affrontare problematiche evidenziate dagli operatori dei servizi e delle organizzazioni della comunità", spiega l'assessore Lucchi.

La guida "Come chiedere aiuto in casi di violenza?”  rientra in un progetto più ampio, dal titolo “Più opportunità meno violenza per una società eguale: azioni comunitarie in sinergia” che è stato cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna e che ha compreso varie azioni: formazione e stage verso l’autonomia lavorativa per donne vittime di violenza e maltrattamento; potenziamento supporto psicologico Centro Donna; formazioni per gli operatori della rete antiviolenza; convegni e cicli di incontri; interventi nelle scuole; e guide e opuscoli informativi.

Il progetto “Io + Io = Noi”

Oltre alla guida, in questo pacchetto di azioni spicca l’iniziativa rivolta alle scuole “Io + Io = Noi” che ha portato gli studenti e le studentesse coinvolti a realizzare spot, video, cortometraggi, laboratori teatrali. Hanno partecipato cinque scuole superiori (Agraria, Comandini, Geometri, Liceo Monti , Versari/ Macrelli; e una scuola media (3 Plessi) Via Pascoli,San Domenico, Calisese. Complessivamente sono state coinvolte 29 classi, per un totale di 700 alunni. Sono stati svolti 44 incontri-laboratori interattivi in classe per riflettere insieme su stereotipi, differenze, rispetto, e per prevenire  la violenza nelle relazioni,  a cura di Caterina Cenciotti e Maria Carolina Porcellini, operatrici del Centro Donna del Comune di Cesena

Da questo lavoro sono scaturiti, da parte degli studenti: un laboratorio teatrale a cura dell’attore – regista teatrale Paolo Montevecchi; 11 spot, in concorso, con premi ai primi 3 classificati, in collaborazione  con la creativa Claudia Farnedi – progetto in-Differenze; e un laboratorio per la realizzazione di 1 cortometraggio, a cura del regista Gerardo Lamattina, e con il Rotary Club Cesena Gruppo Consorti La presentazione dei lavori realizzati dai ragazzi  è uno degli appuntamenti fissati per  sabato 25 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Le iniziative in programma

Sabato

Cineteatro Bogart, ore 8.30
Saluto dell’Assessore Francesca Lucchi
Presentazione del Progetto Io+Io=Noi e dei lavori realizzati dagli studenti dei 6 Istituti coinvolti
A cura di Centro Donna in collaborazione con Claudia Farnedi (progetto In-Differenze) e Gruppo Consorti Rotary, con la supervisione del regista cinematografico Gerardo La Mattina e dell’attore regista teatrale Paolo Montevecchi, coordinatori dei rispettivi laboratori

Cineteatro Bogart, ore 11.00
“Io non ho paura” Spettacolo teatrale contro la violenza sulle donne. Ideato e messo in scena da Associazione Liberamente.

Teatro Verdi, ore 10.00
“Mia madre Felicia”, conferenza spettacolo con Giovanni Impastato (fratello di Peppino e figlio di Felicia Bartolotta).
Incontro rivolto alle scuole superiori del territorio. A cura di Cgil e Cgil Spi

Biblioteca Malatestiana, ore 21.00
“L'altra metà del pentagramma - Donne in anticipo sui tempi: storie di artiste nel 17esimo secolo” a cura del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio

Domenica

Piazzale Ambrosini (presso Ippodromo di Cesena), ore 9.30
Partenza di “Wirun Italy 2017”
Corsa non competitiva e camminata di beneficenza per finanziare i progetti di prevenzione alla violenza del Centro Donna di Cesena nelle scuole. 

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