Irregolarità nelle firme di atti, blitz dei Carabinieri al Consorzio di Bonifica
L'operazione, disposta dal pm Fabio Di Vizio, è originata da una denuncia dello scorso luglio partita all'interno del Consorzio, nella quale si evidenziavano condotte burocratiche non conforme alle regole
Perquisizioni mercoledì mattina dei Carabinieri della Compagnia di Cesena nella sede del Consorzio di Bonifica di Case Finali. L'operazione, disposta dal sostituto procuratore Fabio Di Vizio, è originata da una denuncia dello scorso luglio partita all'interno del Consorzio, nella quale si evidenziavano malcostumi e condotte burocratiche non conforme alle regole nelle procedure d'ufficio.
In particolare sarebbero emerse irregolarità nella firma di alcuni atti. Di qui l'accusa di falso documentale. Nel corso della perquisizione si è provveduto al sequestro di documentazione e di pc. Massimo riserbo degli investigatori sull'evoluzione dell'inchiesta, che vede al momento un solo indagato. Ma si tratta solo della genesi di un'attività d'indagine, destinata ad arricchire il numero di persone che verranno iscritte nel registro degli indagati. Il Consorzio non è direttamente coinvolto nella vicenda.
