Il cordoglio di Cesena per la scomparsa di Nelson Mandela
Nella missiva viene ricordato che "il Consiglio Comunale di Cesena, nella seduta del 29 aprile 2002, con voto unanime, conferì a Nelson Mandela la cittadinanza onoraria “per gli straordinari meriti nella difesa dei diritti umani""
Anche Cesena partecipa al dolore per la morte di Nelson Mandela. Nei giorni scorsi il sindaco Paolo Lucchi e la presidente del Consiglio Comunale Rita Ricci hanno inviato un messaggio al Primo Ministro Enrico Letta – che martedì si è recato in Soweto per prendere parte alla cerimonia funebre in rappresentanza del nostro Paese - per esprimere il cordoglio dell’intera città, di cui Mandela era cittadino onorario dal 2002.
"Nel momento in cui Lei si accinge a rappresentare il nostro Paese alla cerimonia funebre per la scomparsa di Nelson Mandela - esordisce la lettera inviata da Lucchi e Ricci - vogliamo unire il cordoglio e la commozione dei cittadini di Cesena a quelli di tutti gli italiani, nel tributo a una personalità la cui esistenza, segnata da impegno, passione, sofferenze, è diventata un simbolo per la libertà e i diritti di un’intera popolazione segregata e violata e per tutti i popoli del mondo".
Nella missiva viene ricordato che "il Consiglio Comunale di Cesena, nella seduta del 29 aprile 2002, con voto unanime, conferì a Nelson Mandela la cittadinanza onoraria “per gli straordinari meriti nella difesa dei diritti umani, sostenuti anche con il sacrificio della propria libertà”. Noi, oggi, esprimiamo orgoglio e piena approvazione per la scelta del Consiglio Comunale allora in carica, di assegnare la massima onorificenza della città ad un uomo che, nonostante le feroci aggressioni subite, ha saputo e voluto portare avanti sempre un messaggio di riconciliazione e perdono".
Conclude la lettera: "Egli ha insegnato a noi tutti e ancora una volta, che le grandi lotte e i grandi cambiamenti richiedono tempo, tenacia, pazienza, umiltà, sacrificio. Al mondo, ed anche a noi cesenati, ora l’impegno di proseguire lungo quella strada, non facile, che lui ha indicato"