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Cronaca

Tutto pronto per il “Premio Malatesta Novello – Città di Cesena”

Istituito dal Comune di Cesena nel 2007 quale riconoscimento per i cesenati di nascita o residenza che si siano distinti per la loro opera in qualsiasi campo di attività

E’ tutto pronto per la cerimonia di consegna del “Premio Malatesta Novello – Città di Cesena”, che si svolgerà mercoledì (anniversario della morte di Malatesta Novello), a partire dalle ore 17.30, in Biblioteca Malatestiana. Istituito dal Comune di Cesena nel 2007 quale riconoscimento per i cesenati di nascita o residenza che si siano distinti per la loro opera in qualsiasi campo di attività, nel corso degli anni il Premio è stato attribuito a illustri personalità rappresentative di tutti i campi, dall’economia alla politica, dal cinema alla letteratura, dall’arte allo sport.

I PREMI - Un versatilità confermata anche quest’anno con l’assegnazione all’ingegner Giuliano Galassi, presidente della cooperativa sociale Cils, al professor Giobbe Gentili, storico docente di materie classiche al Liceo Monti e uomo politico di lunga esperienza, ed Anna Zanoli giornalista, sceneggiatrice, autrice di raffinati documentari dedicati al mondo dell’arte. L’evento si svolgerà, come nelle passate edizioni, nella Sala Piana con la conduzione della giornalista Elide Giordani. A consegnare i premi (che consistono in una riproduzione della medaglia del Pisanello con il ritratto di Malatesta Novello) sarà il sindaco Paolo Lucchi.

I PRECEDENTI - L’apertura della cerimonia sarà affidata al violino di Cecilia Bramucci e all’arpa di Anna Castellari. Le due musiciste, entrambe diplomate al Conservatorio Maderna, proporranno una selezione di brani di Debussy, Ravel, Satie, Saint Saen, Rota. L’intera cerimonia sarà ripresa da Teleromagna, che la trasmetterà nei giorni successivi. I nomi di Giuliano Galassi, Giobbe Gentili e Anna Zanoli si aggiungono all’albo d’oro del Premio, che nelle precedenti edizioni è stato conferito all’onorevole Oddo Biasini, Nicoletta Braschi, Davide Trevisani nel 2007, Mariangela Gualtieri, Alberto Sughi, Azeglio Vicini nel 2008, Francesco Amadori, Ilario Fioravanti, Monica Mondardini nel 2009, Giorgio Ceredi, Maria Grazia Maioli ed Edmeo Lugaresi (alla memoria) nel 2010, Nerio Alessandri e Chiara Guidi nel 2011, Cino Pedrelli (alla memoria), Bruno Piraccini e Cristina Ravaglia nel 2012.

GIULIANO GALASSI - Galassi è stato premiato "perché con la sua generosità e il suo coraggio ci ha insegnato a guardare la disabilità in un modo diverso e, con le sue scelte personali e quelle compiute alla guida della cooperativa Cils, ci ha dimostrato che la sfida, pur difficile, per l’integrazione di chi è ‘diversamente abile’ può e deve essere vinta. In un mondo in cui ci sono ancora troppe barriere da abbattere, e non solo nelle strade e negli edifici, ma soprattutto nella testa delle persone, Giuliano Galassi e la Cils hanno saputo portare avanti un’esperienza straordinaria, dando vita a una grande realtà lavorativa, impegnata con successo in molteplici ambiti di intervento. Ma, soprattutto, hanno permesso a tanti ragazzi diversamente abili di inserirsi in maniera adeguata nel mondo del lavoro, di affermare la loro dignità come persone, di sentirsi accolti e valorizzati. E Giuliano Galassi – con la sua famiglia – ha deciso di mettersi al loro fianco senza riserve, condividendone la vita e gli affetti, e diventando così la ‘loro’ famiglia".

GIOBBE GENTILI - Premio a Gentili "per l’intelligenza, la passione, il rigore, la capacità di guardare al futuro che lo hanno sempre contraddistinto, sia in cattedra al liceo Monti, sia sui banchi del consiglio regionale, sia come amministratore comunale. Da Assessore è stato protagonista di scelte urbanistiche decisive, con un Piano regolatore che ha contribuito a disegnare la fisionomia della città. Da uomo politico e di cultura fu fra i primi a coltivare l’idea dell’Università in Romagna, e per realizzare questo ambizioso progetto ha combattuto per lunghi anni con energia e tenacia.Da profondo e raffinato conoscitore della cultura classica, è stato un professore indimenticabile che ha guidato nella crescita generazioni di studenti, sollecitandoli a sviluppare, attraverso lo studio della cultura classica, i valori e l’impegno per confrontarsi con il mondo contemporaneo e i suoi problemi. Una lezione indimenticabile per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di riceverla".

ANNA ZANOLI - Zanoli è stata premiata "per la raffinata e sapiente opera di divulgazione culturale di cui è stata artefice con la sua attività di regista e autrice televisiva , dimostrando una sensibilità e una competenza profonde. Nei lunghi anni di lavoro in Rai ha contribuito alla realizzazione di documentari e trasmissioni di grande fascino, preziose testimonianze dei livelli altissimi che si possono raggiungere coniugando il linguaggio dell’arte e quello della televisione, e offrendoci un esempio mirabile di servizio pubblico e di valorizzazione del nostro patrimonio artistico".

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