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Cronaca

Censimento, le prime cifre: in 10 anni stranieri aumentati del 280%

In dieci anni Cesena è diventata più popolosa, più femminile, più multietnica. Questo è quanto risulta dalle prime elaborazioni (provvisorie) dei dati scaturiti dal Censimento 2011

In dieci anni Cesena è diventata più popolosa, più femminile, più multietnica. Questo è quanto risulta dalle prime elaborazioni (provvisorie) dei dati scaturiti dal Censimento 2011. Le operazioni, iniziate nei primi mesi del 2011, si stanno ormai concludendo e proprio in questi giorni l’Ufficio Comunale di Censimento è impegnato a spedire all’Istat  i 350 scatoloni contenenti i questionari riempiti dai cesenati.

Da tener conto che oltre 10mila questionari (circa il 24%) sono arrivati via web; l’utilizzo delle nuove tecnologie è infatti uno degli elementi caratterizzanti del Censimento 2011, e il Comune di Cesena si è impegnato particolarmente per promuovere questa modalità fra i cittadini, lanciando anche un concorso a premi.

“Ora sta per cominciare la fase di elaborazione dei dati raccolti - anticipa il Sindaco Paolo Lucchi -, e il Servizio Statistica del Comune ha predisposto una prima  analisi che, seppur provvisoria, offre molti spunti di riflessione. Ringrazio tutti gli operatori, a cominciare da Morena Moretti e Ramona Baiardi, per l’impegnativo lavoro svolto in questi mesi e la prontezza con cui hanno elaborato questo primo dossier. E mi piace sottolineare i bei risultati raggiunti a Cesena per quanto riguarda le modalità e le percentuali di invio telematico, che hanno suscitato molto interesse anche fuori e, in qualche modo hanno fatto scuola. Se il prossimo Censimento sarà ancora più tecnologico, noi saremo certamente all’altezza”.

“I dati raccolti – prosegue il Sindaco – ci forniscono preziosi elementi di conoscenza, che dovranno essere utilizzati in modo condiviso e consapevole. Il ritratto che tratteggiano è quello di una città dinamica, in movimento, ma anche con elementi di sofferenza crescenti che non vanno sottovalutati. La precisione dei numeri, quindi, ci servirá per ragionare della Cesena del futuro, soprattutto in vista del nuovo Piano strutturale. Personalmente ritengo che il nostro obiettivo non debba essere quello di "crescere" semplicemente dal punto di vista dimensionale, nè di trovare una dimensione numerica superiore rispetto a quella attuale, ritenendola quella "ideale", come sin troppi hanno terrorizzato anche nel recente passato. Penso, invece, che per Cesena il tema debba essere quello del consolidamento della coesione sociale, della rete dei nostri servizi, di una crescita solo su livelli qualitativi e equilibrati da un punto di vista ambientale. La sfida per la politica cesenate, nei prossimi anni, sarà questa. E forse la solidità dei numeri del censimento ci permetterà, oltre che di raffrontarci con precisione con le altre città italiane, anche di rifuggire alcuni dei luoghi comuni che ogni tanto ci attraggono, per dedicarci non solo alle emergenze ma soprattutto al sogno della Cesena futura”.
 
 
La popolazione
La ‘fotografia’ scattata il 9 ottobre 2011 - data di riferimento del Censimento - ci dice che in quel momento a Cesena vivevano 96.111 persone, collocando la nostra città al 49° posto nella graduatoria dei Comuni italiani e al decimo fra le città dell’Emilia – Romagna.
In dieci anni la popolazione è aumentata del 5,7% (al precedente censimento erano stati registrati 90.923 abitanti). La componente femminile è preponderante, con 49.721 unità, pari al 51,7%, mentre gli uomini sono 46.390. Solo un cesenate su undici ha un’età compresa fra i 20 e i 29 anni (8.895 pari al 9,25% della popolazione), mentre i bambini fino a 5 anni sono 5.199, pari al 5,4% del totale.
 
Le famiglie
In crescita  del 14% il numero delle famiglie, passate in 10 anni da 35.496 a 40.525, ma le loro dimensioni sono ridotte: in media ogni nucleo è composto da 2,4 persone mentre le famiglie con un solo componente sono 12.590, pari al 31% del totale.
 
Gli stranieri
Un fattore determinante nell’aumento della popolazione è rappresentato dai cittadini stranieri che nel 2001 erano 2200 e oggi sono 8.375, con un incremento del 280%. E se 10 anni fa l’immigrazione era soprattutto di singoli, nel corso del tempo la situazione è cambiata, registrando l’arrivo di intere famiglie: oggi le famiglie con intestatario anagrafico straniero sono oltre 3000, pari all’8,7% del totale.
 
Cognomi e nomi
Per completare la fotografia della popolazione cesenate, alcuni dati elaborati dall’Anagrafe.
Il cognome più diffuso a Cesena è Rossi (1205 le persone che lo portano), seguito da Casadei (1198) e da Magnani (718). La top ten prosegue con Fabbri (717), Lucchi (664),  Foschi (596), Zoffoli (535), Pieri (532), Severi (522), Battistini (512), Montalti (506), Ricci (501). Il cognome straniero più diffuso è Ivanova (41).
Infine, uno sguardo sulle scelte onomastiche dei genitori cesenati. Nel 2011 il nome più gettonato per i maschietti è stato Lorenzo (24), seguito da Leonardo (23) e da Matteo (14), mentre fra le bambine il nome preferito risulta Sofia (24), seguito da Sara (15) e Anna (12). Ai piedi del podio Francesco (12), Filippo (11), Giulia (10) e Greta (9).
 
Le abitazioni non occupate
Accanto al censimento della popolazione è stato eseguito anche il censimento degli edifici, svolotsi fra dicembre 2010 e febbraio 2011 nei centri abitati e fra ottobre 2011 e febbraio 2012 fuori dai centri abitati. Le prime elaborazioni indicano la presenza sul territorio comunale di 41.947 abitazioni (+8,8% rispetto al precedente censimento). Di queste, 2630 (pari al 6,2% del totale) risultano non occupate (dato provvisorio). Da considerare che durante il censimento è emerso con evidenza il fenomeno del pendolarismo degli stranieri: molti, concluso il lavoro stagionale, tornano per  un lungo periodo nel loro paese e si ripresentano nella dimora abituale solo primavera inoltrata. E’ possibile, quindi, che con la revisione anagrafica post censuaria diverse abitazioni che durante il censimento sono risultate inoccupate risultino nuovamente abitate.
 
Quando arriveremo a quota 100.000?
Sulla base delle risultanze anagrafiche al 31 dicembre 2011, che indicavano 97.484 residenti, l’ufficio Statistica aveva aggiornato le proiezioni di crescita della popolazione cesenate, individuando l’anno 2015  quello in cui si supererà quota 100.000 abitanti. Ma se si guarda i dati provvisori del Censimento 2011, che riportano indietro a 96.111 i residenti a Cesena,  l’arrivo alla soglia dei 100.000 abitanti si sposta in avanti di un anno, al 2016. Si dovrà attendere, tuttavia, la conclusione della revisione anagrafica post-censuaria per avere la popolazione ufficiale al Censimento che, normalmente, eleva la quota del dato provvisorio.
Queste proiezioni, però, vanno prese con cautela. “Il nostro Paese – sottolineano dal Settore Statistica del Comune - come tutto il mondo occidentale, sta attraversando una crisi economico-sociale riconosciuta come la più grave dal dopoguerra. Non è ponderabile quali ricadute produrrà sulla demografia delle nostre città, in particolare sull’andamento dei flussi migratori. Sarà opportuno quindi seguire le statistiche dei prossimi anni e aggiornare l’ipotesi formulata con le nuove tendenze”.

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