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Cronaca

La Lega ha le idee chiare: "Sirio dà il colpo di grazia al centro storico"

Antonella Celletti (Lega): "Ci vuole una pausa di riflessione. Ma Lucchi spieghi chiaramente a chi giova il progetto". Per la capogruppo di tratta di un "affare"

Sempre più vicino il momento in cui i cesenati dovranno fare i conti con Sirio. Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha approvato la delibera con la quale si delineano i contenuti della nuova convenzione con Atr. Fra i suoi nuovi compiti ci sarà l’incarico di progettare e poi attuare il sistema di controllo elettronico degli accessi alle ztl. Lucchi: “Per quanto riguarda l’assetto delle zone a traffico limitato, non ci saranno modifiche: l’estensione e le sue delimitazioni rimarranno quelli attuali. Quindi, per chi rispetta le regole in futuro non ci saranno problemi, così come non ce ne sono ora”.

Ma la novità presta il fianco a dissapori e ad aprire la strada alle potenziali critiche c'è Antonella Celletti, la capogruppo della Lega. “Sirio? No, grazie. Rappresenta un grave danno per l’intera economia del centro storico. In primo luogo, dovremo capire bene perché il Comune appalti tutta la partita a ATR. Non ci accontentiamo della solita scusa che il Comune non ha risorse umane disponibili per garantire la “gestione del sistema mobilità”. In realtà questo sembra un altro assist dato all’ATR e a quei soggetti che in qualche modo saranno coinvolti nel progetto”.

La Celletti prosegue passando in rassegna i costi del progetto a carico di ATR: “Per progettazione, acquisto, fornitura e installazione del sistema, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, ci vorranno 395.000 euro per i varchi e per il sistema centrale, più 22.000 euro di costi annui di gestione e 35.000 euro di costi annui post garanzia. Cifre ingenti che ci fanno chiedere se e a chi gioverà tutto l’affaire “Sirio””.

“Dopo la prima multa comminata per il reato di ingresso nella “città proibita”,  - sottolinea la Lega - il malcapitato di turno si guarderà bene dal tornare in centro attraverso i varchi ‘maledetti’ e veleggerà per altri lidi. Già lo sappiamo che il centro è frequentato per lo più da residenti (che immagino avranno il permesso di ingresso, ma a quali costi?), e che il cuore della città ha poco appeal per chi viene dall’interland. Con Sirio, di appeal non ne avrà più. A conferma di quanto andiamo dicendo da anni.

La nota della capogruppo prosegue con una totale sfiducia nei confronti di Sirio che, a detta sua, non aumenterà l’utilizzo degli autobus, né diminuirà di molto l’inquinamento, visto che il centro storico, già ampiamente pedonalizzato, non può essere paragonato a zone di Cesena ben più inquinate e che anzi, proprio a causa degli occhiuti guardiani del centro, verranno ammorbate ancora di più.

“Ci sono poi gli interrogativi sui varchi individuati – prosegue - per l’installazione delle telecamere: prendiamo per esempio quello alla Barriera (costo 33.000 euro più l’elettrificazione), che dovrebbe segnalare anche chi entra in corso Sozzi contro mano. Ma, a parte gli autobus, quanti sono, al giorno, i mezzi che compiono questa infrazione? Valgono tutta questa spesa? E in piazza del Popolo? Insomma c’è qualcosa che non quadra”.

La nota si chiude con un duplice auspicio. Il primo è per una pausa di riflessione e di dibattito. E il secondo è rivolto alle associazioni di categoria. “Non possiamo infatti credere che queste possano condividere questo progetto, come non crediamo che lo condividano tanti altri cittadini, residenti, ma anche cesenati dell’interland, quelli che usano l’auto per arrivare in centro, per i quali quest’area sarà per lo più off limits”.

La stoccata a Lucchi è sul finale: “Tutto questo, allora, a chi giova? La Giunta Lucchi, prima o poi, lo dovrà spiegare, senza tentare di farci fessi con le solite fole dell’ambientalismo di maniera”.

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