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Cronaca

Cesena celebra la "Giornata della Memoria": protagonisti i bimbi delle elementari

La cerimonia è stata anticipata al sabato perchè la data ufficiale cade il 27 gennaio, anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa

Molti cittadini hanno assistito alla celebrazione della “Giornata della Memoria” in piazza Bufalini davanti alla Biblioteca Malatestiana. Protagonisti, come da qualche anno a questa parte, i bambini delle scuole elementari “Munari” di S. Egidio e “Collodi” di Villachiaviche e il gruppo musicale dei Siman Tov. La cerimonia è stata anticipata al sabato perchè la data ufficiale cade il 27 gennaio, anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa. In scaletta oltre a brani di musica klezmer, letture di brani in ricordo della shoah letti da bambini delle due scuole che, durante la recita, hanno composto una Stella di Davide simile a quella che  gli Ebrei dovevano portare cucita sul petto.

Celebrata la Giornata della Memoria (fotoservizio di Piero Pasini)

Dopo il discorso del sindaco Paolo Lucchi che ha sottolineato che il ricordo non deve alimentare la vendetta, bensì agire perchè fatti come questi non accadano mai più ed impedire che cadano nell'oblio. Al temine le autorità e i partecipanti si sono spostati nell'attigua piazza Almerici dove è stata posta una corona d’alloro sulla lapide del Palazzo del Ridotto dedicata ai concittadini ebrei deportati tra il 1943 e il 1944: Bernard Brumer, Elena Brumer-Rosenbau, Anna Forti, Elda Forti, Lina Forti, Lucia Forti, Diana Iacchia, Dina Iacchia, Amalia Saralvo Levi, Giorgio Saralvo e Mario Saralvo.  

Montalti (Pd) “Memoria antidoto contro ogni tipo di violenza”

Per il consigliere regionale Pd Lia Montalti "è necessario coltivare la memoria con azioni concrete per evitare il ripetersi di errori che in passato si sono rivelati fatali e tragici per l’intera umanità. Oggi, con il riemerge di movimenti nazionalisti in numerosi Paesi europei ed extraeuropei, questa giornata assume un significato ancora più profondo. Come Regione Emilia-Romagna in questi anni abbiamo messo in campo diverse azioni in questo senso, penso alla Legge regionale sulla Memoria del ‘900 grazie alla quale, annualmente, sono previsti bandi a sostegno di progetti ed iniziative volte alla valorizzazione dei luoghi della memoria e alla promozione della conoscenza della storia del Novecento".

"La giornata della memoria - aggiunge - si lega come un filo conduttore con il progetto europeo. È infatti dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale che è sorta l’Europea unita. Un progetto lungimirante che, fino ad oggi, ci ha garantito 70 anni di pace e democrazia. Proprio per questo nella recente Legge regionale sulla partecipazione dell’Emilia-Romagna alle politiche europee, di cui sono stata prima firmataria e relatrice, abbiamo voluto mettere l’accento anche sull’educazione alla cittadinanza europea e sulla valorizzazione della storia europea”. L’Assemblea Legislativa si è fatta promotrice dei “Viaggi attraverso l’Europa”. Più di 40 sono i progetti finanziati, di cui 10 nella provincia di Forlì-Cesena, presentati dalle scuole di ogni ordine e grado, in collaborazione con gli Istituti storici della resistenza e dell’età contemporanea. Questi progetti daranno l’opportunità a migliaia di ragazzi emiliano-romagnoli di andare a conoscere da vicino i luoghi simbolo dell’Europa unita. 

“La nostra Regione continua ad investire sulla conoscenza e sull’educazione - conclude Montalti - unico antidoto vero all’odio, all’intolleranza e al razzismo dilaganti. Oggi, più che in passato, è indispensabile rinnovare l’impegno di ciascuno di noi affinché la memoria resti viva, sia tangibile e sia tradotta in azioni e gesti concreti.”

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