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Cronaca

"Ma come?! Dobbiamo pagare il canone per giocare alla Play?"

Nei giorni scorsi un funzionario della Rai ha bussato alle porte del Centro di aggregazione giovanile Garage di Viale della Resistenza

Nei giorni scorsi un funzionario dell'azienda pubblica ha bussato alle porte del Centro di aggregazione giovanile Garage di Viale della Resistenza nel quartiere Oltresavio. La richiesta di spiegazione del mancato pagamento ha colto tutti alla sprovvista. «Ma come?! Dobbiamo pagare il canone per giocare alla playstation» è stata la prima reazione di operatori e frequentatori del Garage.

«Noi abbiamo una tv che utilizziamo per vedere i dvd o che sfruttano i ragazzi per giocare con la playstation, non abbiamo neanche il decoder quindi non guardiamo mai i programmi» spiega Cinzia Valzania, la coordinatrice del progetto curato dall'associazione l'Aquilone di Iqbal. Ma la risposta è stata chiara, netta e prevedibile.

«Dovreste sostituire la tv con dei monitor da computer e inoltrare la domanda di non pagare più il canone con l'apposita modulistica». Ma per il momento il canone sembra che il canone dovrà essere pagato ugualmente.

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