Mostra i "gioielli di famiglia" a due ragazzine: arrestato autista di autobus

Autista di autobus nei guai per “atti osceni in luogo pubblico” aggravato dal fatto che il reato è stato commesso in un in luogo frequentato da minori. Si tratta di un cinquantenne cesenate, finito agli arresti domiciliari il 9 dicembre scorso in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le udienze preliminari del tribunale di Forlì, Giovanni Trerè, ed eseguita dagli agenti della Squadra Mobile.

Il fatto è avvenuto lo scorso fine ottobre bordo di un autobus di una linea che collega Cesena con Gambettola, frequentato da studenti. A chiedere l'intervento del 113 erano stati due giovani passeggeri, che avevano notato l'autista mentre aveva un atteggiamento particolarmente allegro con due diciassettenni. C'era scappato qualche bacetto, con le ragazzine consenzienti. Ad un certo punto il conducente si era abbassato la cerniera dei pantaloni, mostrando alle due ragazzine il suo organo genitale.

Il passeggero aveva richiamato l'atteggiamento dell'autista, con il quale ha avuto una discussione. Sul posto sono intervenute le Volanti del Commissariato di Polizia di Cesena, che avevano denunciato a piede libero il 50enne. Nel frattempo c'è stato un approfondimento delle indagini, con gli inquirenti che hanno ascoltato la testimonianza sia dei passeggeri che delle ragazzine, che hanno confermato quanto accaduto.

Per tal ragione il giudice ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari richiesta dal pm Vincenzo Bartolozzi per atti osceni in luogo pubblico aggravato alla presenza di minori e perchè commesso “nella funzione di pubblico servizio”. L'indagato ha un piccolo precedente per il vecchio reato di “atti di libidine” commesso una ventina di anni fa.