Preso il pusher di cocaina della Cervese

Nuovo arresto della Squadra Mobile di Forlì, diretta dal dirigente Claudio Cagnini, nell'ambito dell'operazione “Elite 2011” che ha portato ad una quindicina di spacciatori in manette. Giovedì sera è stato arrestato dopo una lunga serie di appostamenti un pusher albanese di 43 anni, domiciliato a Castiglione di Cervia, ma di fatto residente a Cervia, dopo esser stato trovato con 3 dosi termosaldate di cocaina e 300 euro appallottolati, in tagli da 10, 20 e 50 euro.

Nei giorni scorsi agli inquirenti era stata segnalata una piccola utilitaria nera nei pressi del “Bar Casello” di Cesena muoversi con fare sospetto. Gli occupanti si trattenevano infatti con alcune persone, per poi dileguarsi in direzione dell'autostrada dopo un passaggio di mano. Giovedì la vettura, una “Fiat Punto”, è stata rintracciata lungo la Cervese e fermata. A bordo vi erano due albanesi: uno ne è uscito “pulito”, mentre l'altro aveva con se 3 dosi di cocaina e 300 euro.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire altre sei dosi termosaldate di “neve” contenute in un pacchetto di sigarette opportunamente nascosto in un pensile della cucina ed un bilancino di precisione, nascosto in una pianta. Trovati anche ritagli per il confezionamento delle dosi e documenti che attesterebbero la contabilità del pusher. L'extracomunitario, in Italia dal 2005 ma con il permesso di soggiorno scaduto da una decina di giorni, è stato arrestato. Ora è a disposizione del pubblico ministero di Ravenna Daniele Barberini. All'operazione hanno preso parte anche i poliziotti del Commissariato di Cesena e della Squadra Mobile di Ravenna.