Centro storico, Casali (FI): "Cna e Confesercenti, proposte già fatte da molte forze politiche"
"Le proposte lanciate da Confesercenti e CNA rappresentano richieste già da tempo avanzate da molte parti politiche anche durante la campagna elettorale. Il fatto che il Sindaco sia ora disposto da analizzarle e approfondirle è sicuramente di buon auspicio"
Le proposte lanciate da Confesercenti e CNA rappresentano richieste già da tempo avanzate da molte parti politiche anche durante la campagna elettorale. Il fatto che il Sindaco sia ora disposto da analizzarle e approfondirle è sicuramente di buon auspicio.
E’ però necessaria una puntualizzazione. Le proposte non devono essere oggetto di una partita di scambio e quindi non devono rappresentare il lasciapassare per procedere al progetto di Piazza della Libertà.
I due temi sono distinti; le richieste fatte dalle due organizzazioni rappresentano dei miglioramenti sicuramente necessari nel percorso di sviluppo delle attività del centro storico; il tema di Piazza della libertà è invece tema strategico ed è un bivio di non ritorno che se preso nella direzione errata (pedonalizzare la Piazza) vanifica quegli eventuali miglioramenti proposti.
Cambiare un senso di marcia o migliorare le comunicazioni per i fruitori del centro rappresentano piccoli tasselli, ancorché importanti, che sarebbero però vanificati dalla chiusura del parcheggio di Piazza della Libertà.
Ecco, per questo motivo crediamo che le proposte siano da analizzare in modo autonomo rispetto invece a quel grande tema che proprio in questi giorni il comitato dei commercianti e dei cittadini sta riproponendo a gran voce.
Proprio la settimana scorsa, alla presentazione delle linee politiche del bilancio 2015, sono state elencate le 401 richieste arrivate da parte di cittadini che lamentano carenze strutturali nella nostra città e nelle sue periferie. Marciapiedi che mancano, messa in sicurezza di parti di centri abitati e tanto altro ancora. Richieste prioritarie che vengono dai cittadini. L’Assessore Miserocchi, nel concludere il suo intervento, ha ricordato che molte di queste saranno disattese per carenza di fondi. Disattenderle significa spendere 3 milioni di euro in una opera di rifacimento solo estetica, come quella di Piazza della Libertà, scegliendo l’inutile e scordandosi invece dell’utile che i cittadini richiedono.
Marco Casali, Forza Italia per Libera Cesena