Folla in centro col cibo di strada: "Ci saranno più occasioni per scoprirne la bellezza"
"L’impegno è quello di creare sempre più occasioni per favorirne la scoperta, specialmente attraverso iniziative di alto profilo culturale", affermano Lucchi e Dionigi
Quello alle spalle è stato un weekend "esaltante" per Cesena. E' quanto affermano il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore all’Innovazione e Sviluppo Tommaso Dionigi. Gli amministratori ricordano "lo straordinario richiamo del Festival del Cibo di Strada, ospitato per la prima volta in piazza del Popolo, la Festa del Teatro per la presentazione del Bonci nel 170esimo anniversario della sua inaugurazione, la shopping night che ha visto i negozi del centro aperti fino a tardi, le migliaia di ospiti arrivati anche da fuori, molti dei quali hanno approfittato dell’occasione per conoscere meglio la nostra città (come testimoniano i dati delle visite in Malatestiana, con quasi 350 persone ad ammirare l’Aula del Nuti fra sabato e domenica)".
"E se è vero che i giudizi a caldo non sempre trovano conferma quando il tempo passa ed è possibile ripensare con più calma agli eventi, in questo caso il bilancio conclusivo ricalca pienamente le valutazioni positive che ho maturato ‘in medias res’ - proseguono Lucchi e Dionigi -. Fra venerdì e domenica abbiamo passato molte ore in piazza del Popolo, fra gli stand del Festival del cibo di strada, e abbiamo potuto constatare l’orgoglio dei cesenati per questa iniziativa, la loro voglia di esserci e di godere appieno di questa bella manifestazione gastronomica, che abbina all’indiscussa originalità l’aderenza al nostro sentire tradizionale. Infatti, forse non tutti ricordano che il Festival è iniziato nel 2000 (sulla base di un’idea lanciata dal’allora Segretario di Confesercenti Renato Salvo) proprio con la volontà di valorizzare il cibo strada più romagnolo: la piadina. E negli anni successivi chi ha organizzato la manifestazione ha mantenuto un legame fortissimo con le nostre radici. Graziano Gozi, Gianpiero Giordani, Maria Luisa Pieri (le menti ed i motori del Festival) lo sanno benissimo: proprio perché la manifestazione è “vera”, “identitaria”, in totale “Romagna style” anche questa volta ha avuto un grande successo. Quest’anno la novità più rilevante è stata la sua collocazione in Piazza del Popolo (e nella vicina Piazza Amendola) e questa nuova cornice è stata la ciliegina sulla torta, offrendo ai visitatori una scenografia davvero suggestiva. Com’è noto, la nuova collocazione è stata una “seconda scelta e per obbligo”, poiché sino al Natale 2017 Piazza della Libertà sarà interessata dai suoi lavori di riqualificazione".
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