La fotografia del centro: il 23% dice di frequentarlo meno. I parcheggi la principale criticità

LE LINEE DI SVILUPPO – L'analisi di Iscom Group per “Zona A” indica infine degli obiettivi da raggiungere per difendere il centro cittadino: il primo è quello di fare sistema e collaborare tra attori diversi, il secondo è quello di valorizzare la cosiddetta “funzione ludica” del centro, in altre parole mantenere saldi quei legami tra cittadini e centro inteso come luogo dell'identità e delle relazioni. Dal punto propriamente commerciale si consiglia di mantenere ed elevare gli standard qualitativi del mercato ambulante, “l'unico, assieme a quello di Lugo, in Romagna, a rappresentare ancora un forte magnete per venire in centro, più delle altre città vicine”, sottolinea Lusa. Infine vi è da lavorare molto sulla comunicazione sul web “che, assieme ai social, è imprescindibile oggi per la promozione del centro”, sempre la referente di Iscom.

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA – Corrado Augusto Patrignani (Confcommercio) plaude all'analisi dell'Iscom: “E' stato fatto un ottimo lavoro, che conferma quanto era emerso nello studio precedenti. Ora, però, oltre alla diagnosi serve la cura. Si evidenzia la criticità dell'accesso al centro storico e la qualità e i prezzi dei negozi. La prima mossa da fare è agire sull'accessibilità, poi l'imprenditore interviene investendo se riconosce un ambiente favorevole”. Diversa, invece, è la posizione di Graziano Gozi (Confesercenti): “Per noi i parcheggi sono sufficienti nella normalità, ma resta il problema dei momenti di picco, come il sabato, quando i parcheggi scarseggiano. Sono da risolvere alcune sbavature dell'arredo e va assolutamente migliorata la situazione delle vetrine sfitte, incentivando i proprietari ad affitto calmierati per tornare a riempire questi locali”. Infine Giampiero Placuzzi (Confartigianato): “Traspare una grande necessità sottotraccia di fare sistema, dobbiamo comportaci come comunità tra gli operatori del centro. Per questo serve un passaggio culturale che vada oltre all'individualismo, che comunque è un bene che non va perso. E' necessario riempire di contenuti e sentimento il venire di centro storico, dare un messaggio di identità”

IL COMUNE – A tirare le somme è il sindaco Paolo Lucchi: “Il prossimo obiettivo sarà quello di  valorizzare il mercato, che è un grande magnete per il centro. Sulla funzione di socializzazione e la fruibilità delle famiglie, questa sarà favorita da uno spazio bambini per Piazza della Libertà che presto presenteremo dopo aver terminato il concorso di idee per gli allestimenti”. Lucchi non scansa lo spinoso tema dei parcheggi: “Concordo nel fatto che nei momenti di picco possa no risultare scarsi, ma faccio notare che in tutte le 50 indagini di Iscom sparse nelle diverse città, il problema dei parcheggi viene indicato al primo posto. E' normale perché i nostri centri sono nati quando l'auto non esisteva, positivo è invece il fatto che il 68% dei frequentatori usa mezzi alternativi”. Ed infine: “Vediamo che tanti cesenati e cittadini che vengono da fuori città (l'area di maggior provenienza va da Bertinoro fino a Cesenatico e tutta l'area del Rubicone, ndr) valutano positivamente il centro. Gli operatori dovrebbero guardare di più la valutazione dei consumatori, che danno un  giudizio positivo del centro, che poi è una valutazione buona del loro lavoro”.

LA PROTESTA - Intanto in una nota rileva polemicamente il comitato "Centro Anch'io", molto critico col Comune specialmente sulla chiusura del parcheggio in piazza della Libertà: "Siamo  venuti a conoscenza che questa mattina presso il Palazzo Comunale, alla presenza di stampa e Associazioni di Categoria, sono stati presentati i dati conseguenti la ricerca da parte di ISCOM GROUP relativa al nostro Centro Storico, ricerca commissionata dal Comune di Cesena su richiesta di Zona A. Avendo nell’ultimo anno partecipato attivamente alle sedute di Zona A esprimendo la volontà di conoscere l’esito di quella che noi riteniamo una tappa importante per lo sviluppo del Centro Storico, siamo dispiaciuti di non essere stati invitati".