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Cronaca

A Cesena censiti 2.300 gatti randagi: come vengono gestite le 242 colonie feline

I gatti che vivono in libertà sono protetti ed è vietato a chiunque maltrattarli pena applicazione dell’articolo 544 bis del Codice penale "Uccisione Animale"

Sono 242 le colonie feline censite sul territorio comunale di Cesena per un totale di oltre 2300 gatti. È questo il primo dato che emerge dall’analisi curata dal settore comunale Tutela Ambiente e Territorio che ha redatto un vademecum destinato ai referenti di colonia con le disposizioni principali previste dalla normativa vigente, e con tutte le modalità atte a garantire il benessere animale. Al fine di prevenire il fenomeno del randagismo felino, il Comune tutela le colonie feline, costituite da gatti che vivono in libertà sul territorio e che, dopo essere stati censiti, vengono sottoposti alla sterilizzazione eseguita dal servizio veterinario dell’ASL. In riferimento alle nuove colonie iscritte negli ultimi due anni, nel 2022 sono stati sterilizzati 115 gatti, a fronte dei 128 dell’anno precedente.

“Il benessere animale – commenta l’assessora alle Politiche ambientali Francesca Lucchi – è un tema molto importante che sta a cuore ai cesenati e a cui prestiamo particolare attenzione attraverso azioni di gestione, tutela e sterilizzazione delle colonie feline censite presenti sul territorio comunale. Con questo nuovo e aggiornato Vademecum intendiamo fornire indicazioni concrete e corrette che rispondono innanzitutto ai bisogni degli animali e attraverso cui vogliamo sostenere il prezioso lavoro svolto dai volontari. Spesso infatti accade che i cittadini segnalino la presenza di gatti per strada, nelle aree verdi, oppure nel giardino di casa, ma non conoscono la procedura da seguire anche in riferimento alle attività di accudimento e gestione degli animali. In relazione alle colonie regolarmente istituite – prosegue l’Assessora – i nostri uffici sono in contatto con un referente di colonia che assolve ad una funzione fondamentale, tenendo sotto controllo la salute e l’alimentazione dei gatti, lo stato igienico dell’area di somministrazione. Inoltre, in prossimità delle strade più trafficate dove sono presenti colonie censite, abbiamo installato apposita cartellonistica stradale con lo scopo di tutelare e salvaguardare i felini di colonia”. A seguito di segnalazioni relative alla presenza di gatti randagi, il personale comunale effettua un sopralluogo per verificare i requisiti e procedere con il censimento del “punto di alimentazione autorizzato” attribuendo un codice identificativo di colonia. Inoltre, periodicamente inoltra al servizio veterinario dell’Asl di Cesena un aggiornamento del numero di colonie censite, con relativa mappatura.

In modo specifico, il personale volontario è obbligato a rispettare le norme per l’igiene del suolo pubblico evitando la dispersione di alimenti e materiale organico, provvedendo alla pulizia della zona dopo la somministrazione di ogni pasto. L’accesso del personale volontario a zone di proprietà privata è subordinato al consenso del proprietario, che tuttavia, in caso di divieto d’accesso, non dovrà ostacolare in alcun modo l’uscita dei gatti dalla sua proprietà. È inoltre vietato a chiunque ostacolare o impedire l’attività di gestione di una colonia felina, nonché asportare o danneggiare gli oggetti utilizzati per l’alimentazione e la cura degli animali. La cattura dei gatti è consentita solo al/ai personale/volontari delle associazioni convenzionate con il Comune per l’effettuazione di interventi terapeutici o di sterilizzazione. L’allontanamento definitivo dei gatti dal loro habitat può essere svolto dalle associazioni convenzionate, previa autorizzazione del Comune, su parere del competente Servizio Veterinario dell’Azienda U.S.L, unicamente nel caso sussistano comprovati motivi sanitari e per potenziali rischi di benessere animale ed incolumità. In tali casi, la destinazione dei gatti allontanati dalla colonia verrà definita d’intesa tra l’associazione convenzionata, il Comune e l’Azienda  U.S.L servizio veterinario. Durante il periodo estivo al fine di prevenire/evitare la proliferazione di zanzare, si raccomanda di svuotare e tenere pulite le ciotole per l’acqua messe a disposizione dei felini. Eventuali ripari/cucce per i felini dovranno avere dimensioni ridotte, soprattutto se collocate in aree pubbliche. Si raccomanda di informare l’ufficio Benessere Animale in merito ad eventuali cambiamenti nella colonia felina.

I gatti che vivono in libertà sono protetti ed è vietato a chiunque maltrattarli pena applicazione dell’articolo 544 bis del Codice penale "Uccisione Animale". Inoltre, in caso di inottemperanza rispetto a quanto disposto dall’articolo 61 (Gestione colonie feline) del Codice di Convivenza civile del Comune di Cesena, è prevista una sanzione amministrativa  compresa tra un minimo di 25 euro ed un massimo di 500 euro.

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