Cedimento nel parcheggio sopraelevato, tempi lunghi per il risanamento

Si muovono i primi passi per ripristinare il parcheggio pubblico–privato “Madonna della Neve”, inagibile da oltre una settimana a causa di un cedimento strutturale di un solaio. Nel corso di un incontro svoltosi lunedì mattina nel Palazzo Comunale, è stato deciso che sarà l’amministrazione del condominio (la struttura, avendo proprietari diversi è quindi una sorta di condominio, tra cui c'è il Comune per la proprietà del piano superiore adibito a parcheggio pubblico) a occuparsi di affidare l’incarico per la perizia - indispensabile per verificare l’entità del danno -  e di chiedere i preventivi per l’esecuzione dei lavori.

Dal canto suo il Comune si è dichiarato  pronto a supportare l’iter sia da un punto di vista economico che tecnico e procedurale. A segnalarlo il Sindaco Paolo Lucchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi in una comunicazione inviata subito dopo  ai consiglieri comunali per informarli dei nuovi sviluppi. Nella lettera, Sindaco e Assessore anticipano che nella seduta di Giunta di martedì mattina si prenderà in esame anche l’ipotesi di consentire la sosta gratuita nei parcheggi della zona ai titolari dei 71 garage presenti nella parte privata del parcheggio.
 
Il lastrico solare è di proprietà comunale e sullo stesso, com’è noto, insistono i 50 posti auto del parcheggio "Madonna della Neve" che serve la zona Osservanza. L’Amministrazione comunale si è dichiarata disponibile a supportare questo percorso di ripristino, tanto dal punto di vista tecnico e burocratico (creando, nel rispetto delle norme, una sorta di “corsia preferenziale” negli uffici chiamati a rilasciare l’autorizzazione all’opera di manutenzione), quanto dal punto di vista economico. Quest’ultimo punto, naturalmente, sarà da valutare in modo preciso non appena saranno disponibili la perizia ed i conseguenti preventivi.