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Caso Borello, Romagna Migrante: "Comitato è mandante morale delle tensioni"

"Una ventina di membri del Comitato Futuro Borello presenti all'arrivo dei senzatetto, non ha perso l'occasione per dimostrare la sua vera natura"

Al di là delle responsabilità dei singoli, che sono in corso di accertamento da parte dei carabinieri dopo la denuncia, il comitato “Borello Futuro” è il mandante morale delle tensioni che a Borello hanno poi portato al sabotaggio nella casa di accoglienza dei senzatetto e al clima di tensione nel paese. E’ la presa di posizione, con un comunicato, del gruppo Romagna Migrante che esprime “la propria solidarietà ai senzatetto e ai volontari dell’Associazione Misericordia-Vallesavio per i miserabili atti vandalici e per le offese vergognose subite nella nottata di sabato scorso a Borello, e invita i concittadini ad esprimere pubblicamente la propria indignazione verso il clima di tensione e intolleranza creatosi in questi ultimi mesi”.

Commenta quella serata il gruppo Romagna Migrante: “Una ventina di membri del Comitato Futuro Borello presenti all’arrivo dei senzatetto, non ha perso l’occasione per dimostrare la sua vera natura: incivile, intollerante e discriminatoria. Infatti, nel momento in cui i membri hanno realizzato che il loro stereotipo di senzatetto (caucasico, barba incolta e sporco) non rispecchiava l’identità di alcuni ospiti (neri, ‘sbarbati’ e soprattutto...stranieri), ben hanno pensato di richiudere i bagagliai delle auto traboccanti di morbide coperte, vestiti e megapizze! Contrariati dalla “presa in giro” dell’amministrazione comunale nei confronti dei cittadini borellesi, gli impavidi hanno scelto di attaccare verbalmente i senzatetto, poi i volontari della struttura di accoglienza e, in ultimo, anche due ragazze di Romagna Migrante residenti in zona ed attirate là dal tumulto. A questo teatrino seguiranno, la stessa notte, gli atti vandalici dei quali siamo tutti a conoscenza”.

“Ora, senza entrare nel merito di suddetti atti vandalici (su cui ci sono indagini a carico di ignoti, ndr) , ci pare evidente che il mandante morale di queste azioni sia il clima di inciviltà e intolleranza che il Comitato Futuro Borello ha senz’altro fomentato. Un comitato che peraltro si dichiara apolitico ma che è stato battezzato in novembre da Matteo Salvini in persona e presta volentieri il microfono ad esponenti della Lega Nord Romagna, come Jacopo Morrone che, oltretutto, non risulta essere né borellese né cesenate. Ricordiamo anche la presenza di elementi appartenenti a gruppi di estrema destra filofascista”.
Il comitato “assolve” il parroco che ha prestato la sala parrocchiale per l’incontro: “Vogliamo evidenziare  la ‘preziosa’ collaborazione alle attività del Comitato del parroco di Borello, don Emilio Solis, il quale, pur dichiarando di non voler alimentare le tensioni, ha di fatto reso disponibile il teatro parrocchiale per l’incontro organizzato da “Futuro Borello” insieme al comitato “C’entro anch’io”. Infine, ci aspettiamo che le forze dell’ordine, al corrente del clima intimidatorio che si è creato nel quartiere, mantengano monitorata la situazione e proseguano nelle indagini per individuare al più presto i colpevoli delle azioni vandaliche seguite all’arrivo dei senzatetto. Per chiudere, rinnoviamo l’invito a tutti i cittadini romagnoli a dissociarsi ed opporsi attivamente a queste manifestazioni di stampo razzista che rovinano l’immagine di una comunità solidale e che crede nei veri valori dell’accoglienza”.


L’associazione pro-migranti spiega di godere dell’appoggio di realtà del territorio quali “ARCI Cesena, ANPI Comitato provinciale Forlì-Cesena, Centro Pace “Loris Romagnoli” di Cesena, gruppo “Cesenatico No Borders”, gruppo “Coming Out” di Rimini, Associazione “Rumori Sinistri” di Rimini”.

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