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Cronaca Quartiere Rubicone / Via Pitagora

Case Castagnoli, l'ex scuola elementare diventa la "casa" del Csi. Nascerà anche un campo di calcio a 5

L’ex scuola elementare di Case Castagnoli, nel quartiere Rubicone, diventerà la casa del Centro Sportivo Italiano (CSI) comitato territoriale di Cesena

L’ex scuola elementare di Case Castagnoli, nel quartiere Rubicone, diventerà la casa del Centro Sportivo Italiano (CSI) – comitato territoriale di Cesena. Dopo essersi aggiudicato il bando promosso dall’Amministrazione comunale per la gestione e l’utilizzo del fabbricato di Via Pitagora 215, sempre nell’ambito della rete “Spazio Comune”, il Csi di Cesena ha avviato a suo carico i lavori di manutenzione straordinaria, per un investimento complessivo di 70.198,74 euro.

“Ad oggi – commenta l’Assessore allo Sport Christian Castorri – il Quartiere Rubicone non dispone di un centro aggregativo e sportivo di questa natura. L’ex scuola elementare di Case Castagnoli infatti presenta anche spazi esterni che potranno essere impiegati dal Csi e dai 9 mila tesserati per lo svolgimento della pratica sportiva polifunzionale. La creazione della rete ‘Spazio Comune’, avvenuta nel dicembre 2021, ci consente di rendere nuovamente fruibili immobili comunali ad oggi poco utilizzati. Nello specifico, i locali di Via Pitagora saranno utilizzati dal Csi posto a capo di un raggruppamento composto anche da altre associazioni (Cesenati per il Cesena, Circolo Schacchi Murphy, ASD San Marco e ASD CSI). In questo modo nei prossimi mesi – prosegue l’Assessore – il Quartiere potrà vantare di un piccolo polo sportivo che nel futuro diventerà un punto di riferimento per la pratica sportiva e dunque per le associazioni locali”. 

La proposta progettuale del CSI è volta a rendere la struttura della ex Scuola maggiormente funzionale allo svolgimento delle attività sportive ed amministrative della Associazione, nell’ottica di mantenere il valore storico-testimoniale del fabbricato. I locali del piano terra manterranno l’attuale destinazione d’uso (depositi e sale polifunzionali), gli ambienti del piano primo saranno utilizzati come uffici (lato est e sud) e sala riunioni (lato ovest).

“Rispetto a questa assegnazione – commenta il Presidente del Csi territoriale Renato Quadrelli – abbiamo aspettative altissime. Il Csi è presente e attivo su tutto il territorio cesenate, da Verghereto a Cesenatico, e conta oltre 9 mila tesserati. Questa sede, facilmente raggiungibile da tutti, ci consentirà di riorganizzare i nostri uffici amministrativi ma anche di pianificare tutte le nostre attività. Nel corso di queste settimane procederemo con l’esecuzione di alcuni importanti lavori di manutenzione contando di poter aprire la nostra segreteria a partire da fine mese. Una volta sistemata la sede – prosegue il Presidente – ci occuperemo degli spazi esterni che potremmo utilizzare in futuro sulla base di un progetto affine a Cesena Sport City”. La creazione di un campo da calcio a 5 per gare e campionati e di una piattaforma polivalente su cui poter svolgere diverse discipline sportive. Questi i desiderata del Centro Sportivo italiano cesenate.

La rete “Spazio Comune” è stata istituita a dicembre 2021 con lo scopo di valorizzare i luoghi di comunità e di creare connessione tra i soggetti gestori che proprio in questi spazi incontrano i cittadini proponendo attività culturali, artistiche o ricreative di carattere sociale. Obiettivo principale del progetto avviato e promosso dall’Amministrazione comunale, d’intesa con i Quartieri, è di creare luoghi aperti e accessibili finalizzati a produrre e promuovere, in un’ottica di città aperta, accessibile ed inclusiva, progetti, azioni e attività rivolte alla comunità cittadina, anche al fine di costruire alleanze inedite tra soggetti collettivi e singoli cittadini attraverso le quali coinvolgere tutti e ciascuno nello sviluppo socio-culturale ed economico del territorio. I soggetti risultati idonei hanno partecipato al Bando presentando proposte progettuali che perseguono interessi generali e di rilevanza per l’intera comunità di riferimento. Tutti i progetti di gestione e animazione degli immobili prevedono forme di partecipazione attiva della comunità di riferimento e avranno una durata di nove anni. 
 
Il Coordinamento della Rete “Spazio Comune” al momento interessa: le ex scuole elementari di Case Castagnoli, Villa Calabra, Capannaguzzo, Bulgarnò (piano terra), l’immobile Centro sociale La Fiorita, lo Spazio Oltre Savio, il secondo piano dell’immobile di Pievesestina, il Bocciodromo, la rinnovata sede del Quartiere Cesuola, i tre immobili di San Martino in Fiume, Macerone e Case Castagnoli rispettivamente nei Quartieri Ravennate, Al Mare e Rubicone.

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