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Cronaca

Casa Bufalini, inizia la missione recupero: riqualificazione da 3 milioni

Il cammino per la riqualificazione di Casa Bufalini viaggerà su due binari paralleli. Da un lato si lavorerà sul progetto architettonico, per restaurare l'edificio e renderlo funzionale al suo nuovo utilizzo

Primi passi per il pieno recupero di Casa Bufalini, a fianco della Biblioteca Malatestiana. La palazzina che dette i natali a Maurizio Bufalini, oggi versa in condizioni critiche, ma l’amministrazione comunale di Cesena intende riportarla a nuova vita per renderla luogo di produzione intellettuale e culturale, che si integri con il polo della Biblioteca Malatestiana e completi così la sistemazione dell’area, dove è già previsto di dare un nuovo volto alle tre piazze Almerici-Bufalini-Fabbri secondo il progetto vincitore del concorso di idee svoltosi nel 2012.

Il cammino per la riqualificazione di Casa Bufalini viaggerà su due binari paralleli. Da un lato si lavorerà sul progetto architettonico, per restaurare l’edificio e renderlo funzionale al suo nuovo utilizzo: l’intervento si prefigura impegnativo, tenendo conto delle caratteristiche della palazzina, articolata su tre piani per una superficie complessiva di 450 metri quadrati. Dall’altro sarà avviato un percorso partecipato con i potenziali fruitori per meglio comprenderne le esigenze e mettere così a fuoco gli aspetti su cui concentrare l’attenzione per creare qui una vera e propria piattaforma creativa dove l’incontro tra diverse professionalità e le nuove tecnologie possa permettere di sperimentare e creare servizi innovativi per la diffusione dell’innovazione culturale.

Per rendere possibile l’operazione, il Comune si è attivato per ottenere i finanziamenti dei Fondi Europei contenuti nell’Asse 6 del PorFesr regionale. L’importo complessivo è di circa 3 milioni (comprensivi di lavori di riqualificazione, attrezzature, convenzione col futuro gestore ed attività di promozione) suddivisi in più tranche, sulla base dello stato di avanzamento del progetto. Nell’imminente arriveranno 30mila euro che serviranno per lanciare un confronto partecipato con giovani architetti per la definizione del progetto di riqualificazione e il percorso partecipato con i futuri fruitori dello spazio.

Nei giorni scorsi, intanto, ha fato visita a Casa Bufalini una delegazione della Regione con Daniela Ferrara della  Struttura di coordinamento per la gestione dei fondi Por Fesr Emilia Romagna 2007-2013. Ad accompagnare i funzionari regionali nella visita sono stati il sindaco Paolo Lucchi, l’assessore alla Cultura Christian Castorri, l’assessore ai Progetti Europei Francesca Lucchi e l’assessore ai Lavori Pubblici Maura Miserocchi. Insieme a loro la Dirigente della Cultura Elisabetta Bovero, il dirigente dell’edilizia Pubblica Gualtiero Bernabini e l’architetto Ivano Piraccini.

“Il progetto che sta nascendo – affermano il sindaco Lucchi e gli assessori Castorri, Dionigi, Lucchi e Miserocchi – ci pare di particolare importanza per diversi motivi. Innanzitutto perché si pone l’obiettivo di recuperare un importante edificio del centro storico, la cui necessità è sotto gli occhi di tutti. Ma ancor più diventa strategico per la nostra città nel momento in cui si confeziona il progetto in modo da creare un complemento naturale alla rinnovata Biblioteca Malatestiana, andando così a creare un vero e proprio polo legato alla fruizione, ma anche alla produzione culturale della città. Fatte le debite differenze, Casa Bufalini potrà assumere in campo culturale un ruolo analogo a quello svolto da CesenaLab nel settore delle nuove tecnologie. E chissà che queste due realtà non si trovino anche a lavorare insieme”.

L’intervento su Casa Bufalini dovrebbe concretizzarsi nel 2017. “Anche quest’opera contribuirà al processo di valorizzazione del centro storico  – sottolinea Lucchi – che nei prossimi due anni raggiungerà tappe fondamentali. Infatti, sempre nel 2017 è previsto  l’avvio dei lavori per la qualificazione delle piazze Almerici, Bufalini e Fabbri, per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro, mentre nello stesso periodo sarà completato l’intervento su piazza della Libertà, con un investimento di 3,1 milioni di euro. Inoltre, ci stiamo muovendo per individuare canali di finanziamento per mettere mano anche a via Pescheria, che è uno degli ultimi comparti del nostro centro ancora in attesa di ristrutturazione. In questo caso il costo sarà di circa 300.000 euro. In tutto, quindi, sono pronto quasi 10 milioni di euro, che verranno investiti nel nostro centro storico. Senza dimenticare l’ormai imminente partenza del primo stralcio dell’intervento sulla via Emilia (per un importo complessivo di circa 4 milioni e 750mila euro) destinato a trasformarla in un viale urbano che possa essere l’adeguata porta d’ingresso verso il cuore della città. Insomma, pur tra le tensioni che, inevitabilmente, causa qualunque novità, il centro storico di Cesena nel corso dei prossimi anni cambierà in meglio il proprio aspetto, rafforzando ancor più quella caratteristica di centro più attrattivo della Romagna che tutti ci riconoscono. Questo avevamo promesso ai cesenati durante la campagna elettorale del 2014 e questo stiamo cercando di realizzare, come si fa quando si prende un impegno con la propria città.”.

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