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Cronaca Savignano sul Rubicone

Anche Savignano avrà la sua "Casa dell'Acqua"

Da domenica zampillerà presso il Parco Don Riccardo Cesari la 'Casa dell'Acqua' del Comune di Savignano sul Rubicone. L'inaugurazione avrà luogo domenica 13 maggio alle ore 16

Da domenica zampillerà presso il Parco Don Riccardo Cesari la ‘Casa dell’Acqua’ del Comune di Savignano sul Rubicone. All’inaugurazione, che avrà luogo domenica 13 maggio alle ore 16, saranno presenti numerose autorità: il Sindaco di Savignano Elena Battistini, il vice sindaco Matteo Tosi, la Vice Presidente di Unica Reti Roberta Coliola, la Responsabile del presidio comunicazione territoriale Forlì-Cesena di Hera S.p.A. Monica Guidi e il Presidente di Romagna Acque -Società delle Fonti Ariana Bocchini.

La ‘Casa dell’Acqua’ di Savignano è stata collocata vicino alla scultura bronzea ‘L’Attesa’ di Ilario Fioravanti, che con la sua opera ha reso il Parco il ‘luogo della memoria’: per omaggiare il talento poliedrico dell’artista e architetto recentemente scomparso, l’Amministrazione comunale ha deciso di riprodurre su una sua parete un suo suggestivo acquerello. Si ringrazia a questo proposito Adele Briani Firoavanti per la gentile concessione dell’acquerello di studio raffigurante una figura femminile che rimanda al mito greco di Mnemosine, Sorgente Generatrice della Memoria e figlia di Gea e Urano nonché madre delle nove Muse.

La ‘Casa dell’Acqua’ rientra nel più ampio progetto di promozione e valorizzazione dell’acqua della rete idrica, di un’acqua di qualità, come dimostrato dalle centinaia di analisi effettuate ogni giorno dal gestore e dalle ASL. L’investimento (pari a 25.000 euro) è stato sostenuto da Romagna Acque-Società delle Fonti, Unica Spa e Hera, in collaborazione con Adriatica Acque, società partecipata del Gruppo Hera. I cittadini potranno prelevare l'acqua liscia gratuitamente, mentre l'acqua gassata avrà un costo di 5 centesimi al litro, che si potranno pagare direttamente in monete, oppure con una chiavetta ricaricabile che si potrà richiedere al numero verde di Adriatica Acque 800323800 o direttamente all'Urp del Comune aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 13,30 e il sabato dalle ore 8 alle ore 13 (tel. 0541 809666).

I costi della gestione e manutenzione saranno in capo ad Adriatica Acque, che si occuperà del prelievo dell’incasso, trattenendolo fino alla cifra utile per sostenere i costi degli interventi. I cittadini potranno controllare la qualità dell'acqua da un comodo monitor installato sulla struttura, che riporterà notizie sul ciclo idrico e i risultati delle circa 9.000 analisi annue condotte sull'acquedotto del territorio. A lato della struttura è stato installato un totem con orologio e 3 quadranti, che visualizzeranno all’istante il beneficio ambientale (litri di acqua erogata, tonnellate di Co2 in meno nell’atmosfera, PET risparmiato per la produzione di bottiglie) derivante dall’utilizzo dell’acqua naturale e gasata.

Dalle stime del progetto si prevede che saranno circa 300mila le bottiglie in plastica risparmiate e 375 gli svuotamenti di cassonetti per la raccolta della plastica risparmiati all’anno, circa 50 le tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera. Oltre ai vantaggi per l'ambiente (meno plastica) ci saranno anche riscontri positivi per le famiglie che ne usufruiranno: in base ai consumi delle Case dell’Acqua già installate sul territorio (1.250 litri al giorno) a Cesena e a Gambettola, ed ipotizzando un costo medio di 0,20 €/litro dell’acqua in bottiglia, tolto il costo dell’acqua gasata (0,05 €/litro), si prevede un risparmio economico di circa 80.000 euro per i cittadini che la utilizzeranno.

La ‘Casa dell’Acqua’ rappresenta un’opportunità per ricordare ancora una volta alla cittadinanza che bere acqua del rubinetto è una scelta sicura, economicamente vantaggiosa e sostenibile. Inoltre diventerà un luogo di socializzazione, che ricreerà quelle situazioni tipiche dell’Italia degli anni settanta, con i fontanelli che rappresentavano il luogo di ritrovo, fornendo acqua da attingere, non solo per uso potabile. Il progetto ‘Casa dell’Acqua’ prevede un nuovo ruolo, si potrebbe dire una nuova vita, anche per la fontana destinata a dissetare la gente. Questo grazie alla tecnologia, che consente di installare sistemi che danno una sorta di valore aggiunto all’acqua distribuita dall’acquedotto attraverso la refrigerazione e la gassificazione, grazie alle quali si riconquistano, sul piano del piacere immediato, le qualità più evidenti riconosciute alle acque in bottiglia.

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