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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Cartello scarica-barile in piazza della Libertà, ma sono giochi o arredi? Parla l'ideatore del "molo urbano"

Stiamo parlando della discussa Piazza della Libertà e delle nuove opere di arredo (che qualcuno chiama giochi, altri panchine) posizionate poco tempo fa sul lato opposto al duomo

Giochi o panchine? Area relax o parco giochi realizzato con una moderna concezione? La risposta, che può sembrar strana, è che sono tutte e due. Stiamo parlando della discussa Piazza della Libertà e delle nuove opere di arredo (che qualcuno chiama giochi, altri panchine) posizionate poco tempo fa sul lato opposto al duomo e in cui, probabilmente, vista la poca chiarezza dell'utilizzo, il Comune si è sentito obbligato a collocare un cartello dove declina ogni responsabilità per un loro uso improprio, senza però chiarire cosa intende per "uso improprio", dato che la struttura nelle ipotesi progettuali doveva essere un'opera di concenzione più avanzata rispetto agli arredi classici chiamata "molo urbano" e, in un qualche modo, quindi "multifunzionale". Abbiamo sentito l'ingegnere Giuseppe De Stasio, titolare dello studio di Rimini che ha vinto il bando e ha progettato l'area ludica intendendola come "molo" urbano.

Ingegnere, questo famoso "molo urbano" è un'area ludica, ovvero di gioco, o un'area relax?
Tutte e due insieme. è un'area multifunzionale, innovativa, che può essere frequentata dai bambini ma anche dagli anziani, dai genitori e dai ragazzi che studiano. Bisogna essere un po' elastici di mente, creativi. E' proprio questa la sua bellezza e la sua forza propositiva. Chi la frequenta può usarla e può interpretarla. So delle polemiche che ha suscitato e io, dico la verità, mi concentrerei di più sugli aspetti positivi di un'opera innovativa. Pensi se avessimo realizzato le solite altalene e gli scivoli? Forse qualcuno avrebbe avuto da ridire perché non è un parco gioco. E' qualcosa di più...

Ma le polemiche sono sorte più che altro per il cartello che l'amministrazione ha pensato di collocare declinando ogni responsabilità per un utilizzo improprio. La gente non capisce perché un gioco o una panchina dovrebbero essere utilizzate in modo improprio...
Del cartello non so nulla. So che l'area è stata progettata in modo molto fluido ed è assolutamente in regola con la legge. L'amministrazione ci ha fatto molare un po' gli angoli dei nastri-panchine già montati perché qualcuno, penso sempre su Facebook, aveva mosso delle critiche, e noi non ci siamo opposti. Se la sensazione era che fossero pericolose, meglio provvedere. Ma l'utilizzo è abbastanza chiaro. Nei nastri ci si siede, verrà montato anche un tavolo in mezzo. Si può leggere, si può prendere il sole, si può fare un picnic... E i bambini ci possono anche camminare sopra, come farebbero su una panchina normale, con la supervisione dei genitori. Poi, è ovvio che se uno ci va in skateboard e, facendo i salti, si fa male, sta facendo qualcosa per cui non sono state progettate. Non è un skatepark.

Quindi l'area giochi vera e propria è solo la piramide?
Beh, quello è un gioco dove i bambini si possono arrampicare. Vedo difficile altri usi. Ci sarà un pavimento morbido, tipo quello dei parchi quadrettato per evitare, nell'eventualità di una caduta, di farsi male. Anche il resto è a uso dei bambini ma ovviamente non ci possono fare le capriole sopra... E' di legno.

E quel cartello?
Penso che se l'amministrazione ha deciso di installarlo un motivo, forse, ci sia. Mgari sarò io stesso a suggerire al Comune di Cesena di fare una piccola mappa dell'area per spiegarne l'utilizzo. Può essere anche un'idea simpatica...

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