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Cronaca Cesenatico

Caro-energia, si corre ai ripari: temperatura massima negli edifici comunali a 19 gradi. Luminarie natalizie spente di notte

La giunta ha approvato una delibera con alcune misure volte al contenimento dei consumi energetici negli edifici comunali e nelle attività di pertinenza dell'ente

Anche il Comune di Cesenatico deve correre ai riparti cercando efficaci contromisure contro il caro energia: è stata approvata ieri dalla Giunta una delibera per contenere i consumi energetici negli edifici comunali e nelle attività di pertinenza dell'ente. Si andrà ad agire su climatizzazione e pubblica illuminazione. 

La giunta ha disposto il valore della temperatura massima negli edifici comunali a 19°, con l'eccezione dell'Asilo Nido Comunale in cui la temperatura massima sarà mantenuta a 20°. Nelle palestre invece il massimo delle temperature si dovrà attestare a 17°. L'accensione degli impianti di riscaldamento è stata individuata in sabato 22 ottobre 2022 e lo spegnimento è previsto per venerdì 7 aprile 2023. La durata massima giornaliera per gli impianti di riscaldamento è fissata a 13 ore con il posticipo di un'ora dell'accensione e l'anticipo di un'ora dello spegnimento rispetto alla programmazione giornaliera delle scorse annualità. Viene anche disposto il divieto di utilizzo di stufe elettriche ad uso riscaldamento negli edifici comunali per evitare si sovraccaricare pericolosamente gli impianti elettrici. Inoltre, è stato chiesto alla conferenza dei capigruppo di poter svolgere, compatibilmente con gli impegni professionali dei consiglieri, le seduti dei consigli comunali in concomitanza con l'apertura degli uffici per evitare di dover avviare impianti elettrici e di riscaldamento nelle ore serali. Una richiesta analoga verrà inoltrata anche ai dirigenti scolastici delle scuole comunali chiedendo di limitare e porre attenzione alle occasioni di riunioni e incontri extrascolastici che prevedono accensioni dedicati. 

Per quanto riguarda la pubblica illuminazione, alla luce del grande lavoro di efficientamento energetico di questi anni e della riconversione a led della maggior parte dei punti luce, si è valutato di procedere con lo spegnimento anticipato di 35 minuti prima dell'alba riguardo a tutti gli impianti regolati da orologi astronomici. Una misura questa presa in linea con le linee guida ANCI sottoposte ai Comuni nei giorni scorsi. Nello specifico in questo modo si tutela la sicurezza stradale e si andrà allo stesso tempo a risparmiare circa 400 ore di funzionamento degli impianti con benefici sulle spese da sostenere sull'energia.

Dal 1 ottobre 2022 verranno disattivate le illuminazioni dei monumenti e del Palazzo del Turismo e per quanto riguarda le luminarie natalizia si programmerà lo spegnimento all'1 di notte, una diminuzione rispetto alle scorse festività in cui l'illuminazione rimaneva attiva tutta la notte. 

Nei prossimi giorni le disposizioni dirigenziali arriveranno ai vari settori della macchina comunale per renderlo operative.

"Insieme alla giunta abbiamo ragionato a lungo su queste misure che devono tenere insieme tante cose: attenzione al caro energia, benessere della cittadinanza, sicurezza, attività turistica. Abbiamo cercato di effettuare una sintesi generale di quelle che pensiamo siano le soluzioni migliori. Almeno in questa fase l'obiettivo è contenere i costi ma mantenere tutti i servizi a standard di qualità elevati con un occhio anche all'attrattività turistica, non potevamo pensare infatti di eliminare le luminarie in una località che vive di turismo ma ne ridurremo la durata così come l'assessorato al turismo sta lavorando ad eventi natalizi meno lunghi ed energivori",  le parole del sindaco Matteo Gozzoli. 

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