Caro-affitti, studenti in tenda davanti alle università. Bufera sul cesenate Giubilei: "Molti sono dei viziati"

Il caro affitti è un tema molto sentito anche a Cesena dove le stanze sono praticamente "introvabili" oltre che molto esose. In questi giorni dilaga negli atenei di tutta Italia (in particolare a Roma e Milano) una protesta: gli studenti si sono in pratica accampati con le tende fuori dalle università per accendere i riflettori su questa emergenza, e chiedere risposte ai governanti. 

Intanto un giovane cesenate, il 31enne editore Francesco Giubilei, è finito al centro di una polemica rovente scatenata da un tweet, a causa del quale l'enfant prodige della destra italiana, attualmente consigliere del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, è finito al centro della bufera ed etichettato come 'figlio di papà'.

Questo il pensiero twittato da Giubilei: "Se invece di passare le loro giornate a fare il campeggio in tenda fuori dall’università, certi pseudo studenti passassero il tempo a studiare, potrebbero costruirsi un futuro migliore come fanno migliaia di giovani (tanti pendolari) che con sacrificio frequentano l’università". Il tweet di Giubilei ha evidentemente messo in dubbio l'autenticità della protesta quanto meno di alcuni studenti 'accampati' all'esterno degli atenei pur ammettendo che "il caro affitti è un problema serio e riguarda decine di migliaia di italiani. Il problema va risolto, ma non è questo il modo".

Giubilei, sempre su Twitter, in un video, ha precisato il suo pensiero parlando di alcuni ragazzi come "viziati" portando esempi di studenti che stanno protestando ma potrebbero fare i pendolari "viaggiando una mezz'oretta in treno, da Seregno a Milano, o da Santa Marinella a Roma, ma che invece vogliono vivere in centro, a pochi passi dall'università".

Sul 31enne cesenate sono piovuti tanti commenti non proprio benevoli, e l'accusa di "ex studente viziato" è stata rivolta come un boomerang allo stesso Giubilei rilanciando una intervista che egli rilasciò al 'Giornale' nel lontano 2010, quando era un giovane studente. "Concluso il liceo cosa farà? Mi iscriverò a Lettere a Roma". "L'alloggio come se lo pagherà? E' un dovere dei genitori, credo". Così rispondeva Giubilei al giornalista.