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Cronaca

Carisp, Fabbri: "Per la banca i piccoli azionisti sono solo una scocciatura"

Il leader del Comitato risparmiatori: "Scoraggiata la partecipazione all'assemblea degli azionisti"

"Per Crédit Agricole Italia i piccoli azionisti sono solo una scocciatura. La banca teme la pluralità di piccoli azionisti potenzialmente destabilizzanti all'interno della compagine societaria". Lo dichiara Davide Fabbri, leader del Comitato Difesa Risparmiatori Carisp e candidato sindaco per Cesena in Comune.

"E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - prosegue - la notizia  della convocazione della prossima assemblea di bilancio di Crédit Agricole Italia. Per il giorno 30 aprile 2019 alle ore 10 è stata convocata a Parma l'importante assemblea ordinaria degli azionisti di Crédit Agricole Italia per l'approvazione del bilancio della banca. La convocazione non si limita al giorno 30 aprile in prima convocazione, ma è prevista una seconda convocazione per il giorno successivo, festivo, del primo maggio (festa dei lavoratori), sempre alle ore 10".

Attacca Fabbri: "E' così scoraggiata e limitata la partecipazione degli azionisti, in quanto gli stessi non possono sapere in quale dei due giorni l'assemblea sarà regolarmente effettuata".

"Inoltre - prosegue - la banca,  dopo aver acquisito le tre Casse di Risparmio a prezzo di favore, continua a non prevedere a bilancio fondi di ristoro per i piccoli risparmiatori/azionisti per le somme perse".
 

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