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Cronaca

Carabinieri al Montefiore, la polemica: "Si rinuncia al residenziale, tanto non si vende..."

"Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: Conad fa il suo mestiere, e bene. Non altrettanto si può dire della nostra Amministrazione"

“Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: Conad fa il suo mestiere, e bene. Non altrettanto si può dire della nostra Amministrazione, purtroppo. A partire dalla reazione scomposta e offensiva nei confronti di un cittadino che, in maniera meritoria, legge documenti e fa delle domande. Come sempre, le risposte sono parziali o addirittura inesistenti: bisogna che qualcuno faccia al Sindaco un corso accelerato sul FOIA, la legge che rende libero l’accesso all’informazione pubblica e agli atti della pubblica amministrazione, rendendolo gratuito e aperto a tutti”: è l'intervento dei Liberal Democratici guidati da Luigi Di Placido sulla questione nell'accordo di programma che ha poterà a realizzare la nuova caserma dei carabinieri da parte di Conad in cambio di un ampliamento del centro commerciale Montefiore.

Ed ancora: “Ma alla poca trasparenza, ormai, ci siamo abituati, è un tratto distintivo della gestione della città di questi anni: ricordiamo la triste vicenda Habenas, nella quale una società aveva offerto i suoi servizi al Comune prima che lo stesso sapesse di averne bisogno , e stava per essere finanziata senza neanche una gara. Sulla correttezza degli atti amministrativi parleranno le carte, noi vogliamo soffermarci sulla opportunità di raddoppiare un centro commerciale in cambio della realizzazione di una caserma. E’ necessario innanzitutto capire con chiarezza se veramente l’ex Tribunale non fosse adatto (di vincoli, più o meno stringenti, è piena la storia recente di Cesena). Continuiamo a stupirci per le velocità differenti che hanno avuto i percorsi delle caserme di polizia e carabinieri: una, il CAPS (il cui iter è addirittura partito prima!), ferma ancora alle parole e a qualche promessa; l’altra, quella dei carabinieri, partita dopo ma con ben altro sprint. Al Sindaco un nuovo centro commerciale subito fuori Cesena non va bene, ma a casa sua sì. E intanto chiude parcheggi nel centro storico”.

“Da un “piano integrato” che prevedeva almeno il 25% di residenziale, il Montefiore diventa un “centro commerciale di attrazione di livello inferiore”, per il quale occorre una variante al piano regolatore, perché non era prevista una espansione di quel genere (neanche nel programma del Sindaco, che evidentemente vale solo quando fa comodo). Per evitare che Sindaco e Assessore possano pensare che siamo tutti allocchi, vorremmo riprendere le loro parole: “la Caserma sorgerà in sostituzione di una torre residenziale di oltre 5.000 mq. che non sarà più realizzata”.
Ma guarda un po'! In un momento nel quale gli appartamenti non si vendono (e visto che nel quartiere Novello ne verranno già costruiti in abbondanza), al loro posto viene costruita una bella caserma. Con la differenza che, anziché dover vendere appartamenti, si potrà raddoppiare un centro commerciale: 5 milioni di Euro di spesa per la caserma, in cambio di 9500 mq in più di direzionale (a chi interesserà?) e commerciale. Ma questo non era il Sindaco del “consumo zero di territorio”? Ci sarà la “pubblica utilità”, ma anche quella privata non scherza”, conclude la nota.

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