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Cronaca Cesenatico

Cesenatico, "fish pedicure" senza autorizzazione: sequestri in due bagni

Continua poi il potenziamento dei servizi connessi alla presenza del traghetto che effettua collegamento con la Croazia

Continua l’attività della Guardia Costiera di Cesenatico per garantire sicurezza e legalità in mare ed in spiaggia. Sul fronte degli interventi in mare giovedì il gommone della Capitaneria ha prestato assistenza ad una imbarcazione a vela, con motore ausiliario, che a causa di una avaria al motore non riusciva a recuperare la rotta per rientrare in porto. L’imbarcazione, di 9 metri di lunghezza, e con due persone a bordo, raggiunta a mezzo miglio dalla costa, è stata scortata fino all’ormeggio in banchina. Unità alla deriva, o comunque con difficoltà nella manovra, sono sempre un pericolo in mare, sia per se stessi che per altre imbarcazioni presenti in navigazione, e la pronta segnalazione di una avaria è importante perché previene potenziali spiacevoli incidenti.

Sul fronte legalità, invece, continuano i controlli serrati su tutto il demanio marittimo: sempre nei giorni scorsi sono stati sanzionati i titolari di due attività, cosiddette di “Fish-pedicure”, tipiche da centro benessere, che erano state avviate già da tempo in due stabilimenti balneari di Cesenatico, in assenza di qualsiasi autorizzazione e controllo sanitario. "Le attività in questione, con finalità di lucro viste le tabelle esposte con tanto di tariffe, esulano dalle attività proprie di una concessione demaniale marittima per balneazione, e possono essere svolte solo se appositamente autorizzate dai Comuni competenti", illustrano dalla Capitaneria di Porto. Le attrezzature, due grandi sedute con accessori vari, sono state poste sotto sequestro.

Continua poi il potenziamento dei servizi connessi alla presenza del traghetto che effettua collegamento con la Croazia: trattandosi di una tratta internazionale le norme comunitarie impongono l’adozione di misure di prevenzione e controllo specifiche che, messe in campo con la collaborazione di tutte le Forze di Polizia presenti sul territorio, oltre che, ovviamente, con il personale della società di navigazione che effettua il collegamento, vede la Capitaneria di Porto quale organo di riferimento per la sicurezza marittima e portuale, dovendo assicurare, comunque, che tutti i servizi connessi (compresi quelli di controllo passeggeri) siano regolarmente predisposti prima di ogni arrivo e partenza. 

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