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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Con Castorri anche i lavoratori del Comune: "Siamo una squadra. In un cantiere l'opportunità è sempre più grande del disagio"

Cantieri conclusi e ritardi, ma anche progetti in itinere. Il vice sindaco fa il punto: "Non dobbiamo giustificarci di niente, ma vogliamo rappresentare ai cittadini la situazione di estrema difficoltà"

"Sono un elemento fondamentale della catena che porta alla realizzazione di un'opera pubblica". E' piuttosto inusuale la cornice che accompagna il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Christian Castorri nella conferenza stampa che vuole fare il punto sulle opere pubbliche concluse, ed in itinere a Cesena. Nella sala ci sono infatti anche i circa 70 lavoratori, tra dirigenti, personale amministrativo e tecnici che compongono il settore Lavori pubblici. Castorri è un fiume in piena per la voglia di raccontare i tanti interventi fatti a partire dal 13 settembre 2020, ma anche per spiegare "il momento molto difficile che stiamo vivendo. Quando c'è un ritardo in un'opera pubblica sentiamo una grande responsabilità, che diventa un forte peso". 

VIDEO - I lavori fanno passi in avanti

"Non dobbiamo giustificarci di niente -mette in chiaro Castorri - ma vogliamo rappresentare ai cittadini la situazione di estrema difficoltà che si sta vivendo per cause che non dipendono da noi, a partire dalla irreperibilità dei materiali, fino al rincaro dei prezzi. Senza contare le difficoltà legate alla situazione Covid in cui ci siamo trovati". Nel corso della sua lunga disamina il vice sindaco ha sottolineato come un'opera pubblica non sia soltanto il cantiere, ma il frutto di un lungo percorso "dal collocamento delle risorse, passando per tutto l'iter amministrativo, le gare d'appalto, eccetera". 

Tre Piazze: "Entro fine anno quasi pronte, disagi ridotti al minimo"

"Voglio sottolineare - prosegue - che da mesi stiamo lavorando per ridurre al minimo i disagi che ripeto, provengono da cause terze rispetto a noi. Basta parlare con un capo cantiere per capire che momento sta vivendo questo settore: è tutto complicato".

Sul viadotto Kennedy: "Siamo consapevoli che 5 mesi di ritardo non sono una cosa normale, avevamo indicato settembre come scadenza per la riapertura, siamo arrivati a febbraio. Ma ci tengo a precisare che eravamo certi di potercela fare, avevamo indicato quella data con la massima trasparenza".

Castorri ha sottolineato che a fronte di alcuni cantieri che pagano lo scotto dei ritardi, "ce ne sono tanti altri, e sono di più, che sono stati portati a compimento nei tempi annunciati". Poi una riflessione: "Un cantiere porta sempre un disagio, ma anche una opportunità che è molto più grande. Spesso i cittadini che chiedono l'opera pubblica sono gli stessi che poi si lamentano del disagio". L'assessore ha voluto rimarcare il lavoro di squadra fatto da tutti i lavoratori del settore pubblico "cosa non scontata", e la collaborazione con altri enti come la Soprintendenza con cui c'è "un rapporto schietto". 

dipendenti settore lavori pubblici-2

Nel suo intervento Castorri ha spiegato la difficoltà di gestire l'imprevisto in un cantiere pubblico. "Parliamo di imprevisti che hanno un forte impatto, come la difficoltà di reperire i materiali, o l'aumento dei prezzi. Nell'ambito del viadotto Kennedy non abbiamo potuto aggiungere neanche un euro in più, perchè ci si muove all'interno di regole ben precise. Ho sentito parlare di penali, e lo trovo ridicolo visto che nel contratto il fine lavori è indicato ad aprile 2022". 

Poi il vice sindaco ha sciorinato un lungo elenco di cifre come "i 34 milioni di euro previsti dal piano investimenti 2021, a cui si aggiungono i 29 milioni di euro del piano del 2022 destinati ad aumentare considerate le risorse del Pnrr. Significa che ci sono circa 80 milioni di euro di progetti e lavori pubblici, a gestirli sono la settantina di persone che vedete oggi, siamo noi. E ci tengo a precisare che abbiamo attivato praticamente tutte le risorse, l'avanzo è davvero marginale".

Poi una vera e propria carrellata di interventi, dalle scuole a quelli più piccoli, come la rimozione di scritte no-vax. "A settembre 2020 ci siamo trovati a dover fare lavori di adeguamento in 450 aule scolastiche con tempi molto ristretti, abbiamo finito la domenica e il lunedì i ragazzi erano in classe". Poi una serie di esempi di lavori terminati nei tempi annunciati: "La riapertura della scuola di Martorano, la riapertura del Bonci, la rotonda di Borgo Paglia. Sulla manutenzione gestiamo 600 km di strade, e 2,2 milioni di metri quadrati di verde pubblico. Nel 2020 e 2021 abbiamo fatto interventi in 199 strade".

Il vice sindaco ha indicato altri esempi virtuosi di interventi pubblici: "In 3 mesi abbiamo dato vita all'Hub di Borello, ma ci sono tanti cantieri in via di concepimento  - si è avviato a conclusione l'assessore - penso alla ciclabile di Diegaro, al primo intervento al Palazzaccio, a 100 nuovi punti luce sparsi per la città".

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