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Cronaca

Canile, Cesena Siamo Noi chiede nel nuovo bando di aumentare gli standard

"Ci sembra evidente che il bando sia da rivedere e pertanto abbiamo presentato mozione per il prossimo consiglio comunale. Pensiamo siano da migliorare nettamente la richiesta tecnica"

Cesena Siamo Noi si ritiene soddisfatta della valutazione della commissione giudicatrice, che non ha ritenuto adeguata la proposta tecnica avanzata dall’unica offerta valida (Consorzio Indaco), pervenuta per il Bando di affidamento della gestione del canile di Cesena, unica offerta che ha ottenuto un punteggio molto inferiore alla sufficienza (21 punti sui 45 minimi su di un massimo di 70). 

Commenta il gruppo politico in una nota: "Alla luce della valutazione sul Bando andato dunque in un nulla di fatto, della legge e dell’evoluzione del rapporto uomo-animale, ci sembra evidente che il bando sia da rivedere e pertanto abbiamo presentato mozione per il prossimo consiglio comunale. Pensiamo siano da migliorare nettamente la richiesta tecnica e l’offerta economica soprattutto, dal momento che non è stato sufficientemente coinvolgente ad attrarre altri potenziali offerenti. Un aumento della disponibilità finanziaria del Bando aumenterebbe l’attrattività, quindi maggiore scelta di livello fra le offerte ricevute, eviterebbe il taglio di un importante servizio e ripristinerebbe una più sostenibile gestione del canile".  

"Nel Bando passato  la richiesta di presenza minima in canile  era di 6h/giorno,  contro le 12h garantite da sempre  da  Acpa, che riteniamo un buon bando debba prevedere per una buona e dignitosa gestione di un canile sanitario quale è quello di Cesena, che dunque deve curare anche  i cani malati presenti, garantire i 2 pasti giornalieri e la somministrazione dei farmaci per i cani in terapia.  Per assicurare i parametri minimi di sostenibilità ed evitare un altro nulla di fatto, ci sembra quindi necessario che nella stesura del prossimo bando di affidamento del canile di Cesena , oltre all’ufficio tecnico,  debba essere coinvolto un etologo/ istruttore cinofilo competente e di vasta e riconosciuta esperienza in tema di canili a garantire una richiesta tecnica nel bando sostenibile e dignitosa per chi lo vincerà".

"Nel nostro Paese ricordiamo che la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti dal punto di vista normativo sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro, n. 281, che enuncia il principio generale secondo il quale lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.

" Il canile sanitario di Cesena, grazie alla gestione ACPA, ha rappresentato negli ultimi anni una grande risorsa  per il territorio,  un vero e proprio  polo zoo antropologico, un luogo all’avanguardia  che ha lavorato per far sì che i cani non fossero destinati ad  una vita dietro le sbarre da “ergastolani” innocenti, attivando  importanti progetti di adozione e tutela del benessere animale e del benessere  uomo-animale". Inoltre "Cesena Siamo Noi chiede che il Bando preveda necessariamente anche una migliore valutazione per coloro che partecipando al bando, si impegnano a mantenere le posizioni lavorative già in essere".

"Infine, per favorire il processo democratico e di partecipazione che coinvolga tutta la comunità, è necessaria che la bozza del nuovo bando di gara sia soggetto ad ulteriore approfondimento tramite passaggio in competente Commissione Consiliare e che per garantire continuità di servizio vi sia nel frattempo proroga della attuale convenzione con ACPA".

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