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Cronaca Cervese Nord / Piazza Giovanni Paolo II

"Io al diabete non la do vinta": cibo genuino e attività fisica per stare bene

Esami gratuiti della glicemia in piazza per informare e sensibilizzare quanti più cittadini sul problema diabete, malattia sempre più diffusa e potenzialmente grave. Sono queste le iniziative promosse dall'Ausl di Cesena

Esami gratuiti della glicemia in piazza per informare e sensibilizzare quanti più cittadini sul problema diabete, malattia sempre più diffusa e potenzialmente grave. Sono queste le iniziative promosse dall’Ausl di Cesena per l’edizione 2013 della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra in più di 160 Paesi il 14 novembre. Il consueto appuntamento nelle piazze è fissato per sabato a Cesena (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 in piazza Giovanni Paolo II) e Cesenatico (dalle 8.30 alle 12.30 in Largo Cappuccini, sede della Croce Rossa); domenica 10 novembre a Savignano Mare (dalle ore 9 alle ore 12.30 in Piazzale Colombo); mercoledì 13 novembre a San Piero In Bagno (dalle 9 alle 13 in Piazza Mazzini).

Con lo slogan “Io al Diabete non la do vinta”, medici e infermieri del Servizio di Endocrinologia e Diabetologia dell'Azienda USL di Cesena e volontari dell'Associazione Diabetici Cesena (ADC) e Cesenatico (ADICE) e della Croce Rossa (sezioni di Cesena e Cesenatico) saranno a disposizione di tutti i cittadini per offrire materiale informativo, consulenza medica qualificata e, soprattutto, per effettuare gratuitamente l’esame della glicemia. Da una piccola goccia di sangue, ottenuta con una semplice puntura sul polpastrello di un dito, si può rapidamente conoscere il livello del glucosio nel sangue (glicemia). Sarà inoltre possibile compilare un questionario diagnostico per scoprire la percentuale di rischio diabete da qui a 10 anni.

Nel cesenate si contano circa 10mila diabetici (circa il 5% della popolazione adulta, in linea con quella regionale e nazionale). L'invecchiamento della popolazione e la diffusione dell'obesità sono i motivi principali di questa “epidemia”, fortemente influenzata da stili di vita scorretti sui quali è bene porre l’attenzione. “Alimentazione equilibrata e attività fisica regolare – sottolinea la responsabile del Servizio Endocrinologia e Diabetologia del Bufalini dottoressa Costanza Santini – riducono del 40% il rischio di sviluppare il diabete di secondo tipo, la forma più diffusa, ma anche la comparsa di ipertensione, ipercolesterolemia e di altri fattori di rischio collegati".

"Mezz'ora di camminata a passo svelto o di bicicletta al giorno portano a miglioramenti rapidi della pressione, la glicemia scende verso livelli normali e si inizia a respirare a pieni polmoni” - chiosa Santini -. A tavola occorre tornare ai cibi genuini nostrani, senza ricorrere a prodotti preconfezionati o di origine non nota: consumare nelle giuste proporzioni tutte le tipologie di alimenti: carne, pesce, formaggi, pasta, pane integrale, verdure, ortaggi e frutta. E gli zuccheri? Il diabete non viene “per colpa degli zuccheri”, ma deriva dal sovrappeso e dall’obesità, e quindi è molto importante ridurre il carico complessivo delle calorie giornaliere”.

L’educazione necessaria da parte di tutti gli operatori passa  ttraverso la conoscenza dei fattori di rischio e degli stili di vita corretti, la prevenzione e la diagnosi precoce che sono infatti le carte vincenti contro questa patologia, perchè “quella del diabete di tipo 2 è una condizione quasi asintomatica al suo insorgere” come ha spiegato  Angela Cassanelli direttrice della Farmacia Comunale Giardino.

“Il Diabete comporta diversepatologie conseguenti  ad un aumento di zuccheri nel sangue: l’iperglicemia - continua Cassanelli -. Il tipo 2,  chiamato anche “diabete dell’anziano” è il più frequente, e si manifesta maggiormente dopo i quarant’anni specie in persone in sovrappeso.ed è di lenta evoluzione, quasi senza sintomi; mentre il diabete di tipo 1, insorge anche da bambini ed è causato da una reazione autoimmune che  ostacola le  cellule  del  pancreas  alla corretta produzione  di  insulina, l’ormone che regola il  trasporto di glucosio nelle cellule. Esistono poi altre forme di diabete, che insorgono in gravidanza o ricorrono in  specifici ceppi familiari che possono avere conseguenze sul nascituro.”

“Questo evento vede coinvolte le  Farmacia Comunali Alliance che prestano  attenzione quotidiana alle  persone affette da diabete”, continua  Andruccioli Antonella, direttrice della  Farmacia Comunale Villarco. “Nelle nostre  Farmacie Comunali si trova sempre un  ascolto attivo e una consulenza  professionale  che sa supportare ogni paziente  diabetico nell' adottare nuovi e più corretti stili di vita. Nelle Farmacie Comunali Alliance è possibile fare test per la misurazione del livello glicemico del sangue e ascoltare consigli che  affiancano la dieta opportunamente studiata  dallo specialista; anche per la  cura del  piede, che nel diabetico ha bisogno di speciali  attenzioni, si  trova l' aiuto necessario. Insieme si può non darla  vinta al Diabete”

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