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Cronaca Bagno di Romagna

"Buona la prima" per la Rete degli operatori locali del Cammino di S.Vicinio

"Siamo partiti - sottolinea Michele Buldrini, presidente dell'Associazione del C.d.S.V. -. Dopo averlo creato ora ci proponiamo di fare diventare il Cammino non solo un percorso spirituale di straordinaria importanza e bellezza"

Le condizioni metereologiche non proprio favorevoli non hanno fermato la prima iniziativa promossa dall’Associazione del Cammino di S.Vicinio, sabato e domenica a Bagno di Romagna, organizzata con il coinvolgimento della Rete degli Operatori Locali appena nata. I partecipanti, aderenti a Trail Romagna, attivissima associazione sportiva di Ravenna, organizzatrice di alcune delle più importanti maratone, trail e raduni della Romagna, si sono ritrovati alle pendici del monte Fumaiolo sabato mattina. Hanno affrontato insieme a Pier Luigi Bazzocchi che cura le attività turistiche del Cammino, oltre cinque ore di passeggiata che li ha portati fino al convento di S.Giovanni in Ambo Para e all’eremo di S.Alberico dove hanno incontrato anche Giambattista, il nuovo eremita. Un incontro molto breve ma contraddistinto da reciproca simpatia. Sono saliti poi fino alla cima del monte Fumaiolo per ridiscendere alla partenza presso “La straniera”, ristorante che aderisce al Cammino di S.Vicinio, dove un abbondante e gustosa merenda con squisiti prodotti locali è stata la piacevole fine dell’escursione.

Trasferimento poi all’albergo La Pace di Bagno di Romagna dove hanno cenato e pernottato. Serata e giorno successivo nella località termale naturalmente con le terme e passeggiata più leggera condizionata dal tempo molto incerto e variabile ma che non ha rovinato l’allegria e la voglia di ritornare lungo i sentieri del Cammino di S.Vicinio. Le occasioni non mancheranno con l’intenso programma che proseguirà con le proposte della IV edizione di Itineraria a Sarsina e con passeggiate e altre iniziative previste, con cadenza almeno mensile, fino ad ottobre per chi non avesse tempo, desiderio e possibilità di percorrere l’intero Cammino, ovvero Sarsina, Cesena e la valle del Savio e Borello, Borghi e quella del Rubicone, Padia Prataglia e il Parco Nazione delle foreste Casentinesi. "Siamo partiti - sottolinea Michele Buldrini, presidente dell’Associazione del C.d.S.V. -. Dopo averlo creato ora ci proponiamo di fare diventare il Cammino non solo un percorso spirituale di straordinaria importanza e bellezza, ma anche di creare quante più occasioni possibili perché diventi un riferimento importante in tutta la Romagna e anche ben oltre i suoi confini, per tutti coloro che vogliono valorizzare il loro tempo libero con la scoperta di questo nostro meraviglioso territorio".

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