rotate-mobile
Cronaca

Cambio al vertice della cooperativa sociale, Galassi lascia dopo 46 anni: "Oltre ai disabili vogliamo occuparci dei fragili, di chi ha perso il lavoro"

"Ora abbiamo intenzione di occuparci anche di persone fragili come donne in cerca di occupazione e lavoratori che hanno perso il lavoro e non riescono più a trovarne un altro"

Cambio alla guida della cooperativa sociale Cils. Dopo le dimissioni di Giuliano Galassi, presidente e volto storico della cooperativa, è stato presentato il nuovo direttivo formato dal presidente Luigi Mondardini, imprenditore della Mareco Luce, dalla direttrice generale Angela Robbe e dal consiglio di amministrazione formato da Cesare Trevisani, Aldo Ferretti, Angela Giunchi, Luca Santi, Marco Bardho e Barbara Spazzoli. "Per sostituire un fuoriclasse come Galassi che ringrazieremo per sempre per tutto quello che ha fatto - ha detto il nuovo presidente Mondardini - abbiamo bisogno di una squadra granitica che remi tutta nella stessa direzione. Sarà un'impresa non facile ma siamo pronti per l'avventura, abbiamo idee, abbiamo voglia e tanta passione".

La Cils è una realtà estremamente importante per Cesena, con un fatturato di 12 milioni di euro e oltre 450 lavoratori occupati in due settori: quello dei progetti del sociale e quello dei multiservizi (pulizie, verde, igiene ambientale, servizi cimiteriali...) è un'eccellenza nel campo delle cooperative sociali. "La priorità rimane, com'è sempre stata, la valorizzazione delle persone - spiega la direttrice Angela Robbe - però il metodo va cambiato, alla luce dei risultati ottenuti, concentrandosi non sulle singole esigenze ma sui servizi per la collettività. Il progetto a cui stiamo lavorando per dare nuova linfa e per far espandere ancora di più la cooperativa dev'essere un progetto condiviso con tutti i soci, riportando al centro il senso di appartenenza e la responsabilità del proprio ruolo".

A rimpiazzare un presidente che ha operato con grande capacità e passione per quasi 46 anni, ci sarà, quindi una squadra di valore che vuole dare una nuova spinta alla cooperativa individuando nuove aree su cui lavorare per tornare a essere parte integrante della città.

"La cooperativa Cils in un momento storico come quello che stiamo vivendo, con molte fragilità e persone in difficoltà, può giocare un ruolo veramente strategico - conclude Angela Robbe - Noi da sempre ci occupiamo di disabilità e formazione, di inserimento sociale e valorizzazione del capitale umano. Ora abbiamo intenzione di occuparci anche di persone fragili come donne in cerca di occupazione e lavoratori che hanno perso il lavoro e non riescono più a trovarne un altro. Cils ha le competenze necessarie per gestire questo tipo di emergenze, mettendo a disposizione delle istituzioni tutta la sua professionalità, formando personale e lavorando a una vera integrazione che vada a vantaggio di tutta la comunità". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cambio al vertice della cooperativa sociale, Galassi lascia dopo 46 anni: "Oltre ai disabili vogliamo occuparci dei fragili, di chi ha perso il lavoro"

CesenaToday è in caricamento