Tuffo di Brienza nella Mare e gol salvezza del Condor, un calendario per regalare le culle 'next to me' alle mamme del Bufalini

"Vogliamo vendere 2mila calendari per aiutare l'ospedale di Cesena", l'entusiasmo del presidente Robert Lewis che non è voluto mancare per presentare l'iniziativa di solidarietà che vede il Cavalluccio in tandem con l'Ausl Romagna. Per i tanti tifosi ci sarà la possibilità di fare un tuffo nei ricordi, nelle 13 indimenticabili stagioni dei bianconeri in serie A. E comprando il calendario si aiuterà il reparto di Ostetricia del Bufalini a dotarsi delle preziose culle "next to me". 

"Il Cesena è la nostra squadra del cuore - ha detto Elisabetta Montesi responsabile fundraising Ausl Romagna - mi ricordo il progetto che nel 2010 coinvolse Giaccherini e Parolo nella libreria Coop del Lungosavio. Vedendo la carriera dei calciatori portò molto bene, e con questa iniziativa speriamo di portare bene al Cesena di oggi".

Gilda Sottile, coordinatrice del reparto di Ostetricia del Bufalini, ha sottolineato: "Cesena ha già dimostrato una grande umanità consentendoci l'acquisto di una vasca per il parto in acqua. In reparto abbiamo tanto bisogno delle culle che sono chiamate 'next to me' , che si agganciano al letto delle mamme, consentendo di accudire i neonati senza lo sforzo di alzarsi. Nel nostro reparto abbiamo 25 posti letto, e ogni culla costa 1200 euro", ha precisato.

Ed ecco che scende in campo il Cesena per questa sfida di solidarietà. Il prossimo anno ricorreranno i cinquant’anni dalla prima storica promozione in serie A e Il nuovo calendario bianconero è proprio un omaggio ai tredici campionati dal club nel massimo campionato. A quelle tredici stagioni sono dedicate altrettante immagini ciascuna a modo suo iconica. Un viaggio che parte dal primo gol segnato da Giovanni Toschi il 28 ottobre 1973 e arriva al “tuffo” nella Curva Mare di Franco Brienza dopo la rete del 2-2 con la Juventus il 15 febbraio 2015. In mezzo ci sono gol che hanno segnato la salvezza in alcuni campionati, come quello di Battista Festa alla penultima giornata del torneo 74/75 e di Massimo Agostini il 29 aprile 1990, quelli di Bertarelli, Schachner e Giaccherini che hanno marcato le imprese contro Juventus e Milan, o che hanno griffato i derby vinti col Bologna, come le reti di Ciocci e Parolo. Un calendario che guarda al passato, e che vuole rappresentare l’augurio di aggiungere presto un’altra stagione tra i grandi, ma che alla storia aggiunge un tocco di attualità e innovazione: ad ogni immagine è associato infatti un Qr Code, e inquadrandolo sarà possibile visualizzare una breve clip in cui i protagonisti di quelle foto aprono l’album dei ricordi legati a quei momenti.

Calendario alla mano, il Condor Agostini ha rivissuto quei momenti e lo storico gol salvezza. "Avevo già l'accordo con il Milan, quindi sapevo che sarebbe stata la mia ultima partita col Cesena, a noi serviva solo vincere per non retrocedere. Alcuni compagni più giovani videro i 6mila tifosi veronesi al Manuzzi e mi chiesero 'come facciamo oggi a vincere?'. Io risposi che dovevamo giocare a calcio, non fare una guerra. Alla fine fummo premiati perché meritavamo di vincere e di salvarci".

Il Calendario Ufficiale bianconero sarà in vendita al costo di dieci euro in tutti i settori del Manuzzi nelle ultime due gare dell’anno e al Coordinamento Club Cesena. Il ricavato aiuterà il reparto di ostetricia di Cesena a dotarsi delle culle “next to me” ritenute fondamentali per garantire la sicurezza del sonno del neonato. Il reparto di ostetricia, che conta circa duemila nati all'anno, ha una dotazione di venticinque posti letto e pertanto servirebbero altrettante culle per coprire l'intero fabbisogno.