Caldo in città, la rete dei servizi per le categorie a rischio
Previste temperature elevate nei prossimi giorni. Prestare particolare attenzione ad anziani soli e malati cronici. Ecco il piano di intervento che nasce dalla collaborazione dell'Ausl cesenate e dei Comuni
Senso di debolezza, vertigini, annebbiamento della vista, nausea, difficoltà di respiro, aumento del battito cardiaco e, nei casi più gravi, disidratazione. Il caldo torrido mette a dura prova il nostro fisico, soprattutto quello delle persone anziane o malate, il cui organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura. Per tutelare la popolazione più esposta ai rischi legati alle alte temperature, l’Azienda Usl di Cesena e i Comuni del comprensorio, in collaborazione con l’Asp Cesena-Savio, le Associazioni di volontariato e la protezione civile, hanno definito anche quest’anno una serie di azioni articolate per Distretto.
Punto di partenza è la mappatura della popolazione più fragile di fronte alle ondate di calore, grazie alle segnalazioni di medici ospedalieri e di Medicina Generale, Servizi Sociali e associazioni di volontariato, che permettono un aggiornamento quotidiano della situazione. Al momento – fa sapere il direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale Bufalini dott. Marco Barozzi - considerate le temperature miti riscontrate fino ad oggi, non si sono registrati picchi di accesso dovuti al caldo torrido, ma nei prossimi giorni la situazione potrebbe cambiare”.
L’Ausl di Cesena ha previsto un monitoraggio quotidiano da parte di un operatore del Dipartimento di Sanità pubblica, delle previsioni delle condizioni bioclimatiche attraverso il portale regionale www.arpa.emr.it/calore, in grado di segnalare eventuali situazioni di disagio con 72 ore di anticipo attraverso una mappa suddivisa in quattro colori (verde, giallo, arancione e rosso) a seconda dei disagi provocati dal calore (rispettivamente: nessun disagio, debole disagio, disagio, forte disagio). In caso di previsioni sfavorevoli, scatterà l’allerta rivolta agli enti interessati (Comuni, Protezione Civile, Auser Filo d’Argento, Centro Risorse Anziani, strutture residenziali per anziani) per l’attuazione del piano.
Tra gli interventi da attuare in caso di emergenza rientrano anche una serie di misure messe a punto dall’U.O. Tecnologie Biomediche del Bufalini e rivolte ai pazienti con difficoltà respiratorie, per contenere possibili disagi dovuti a eventuali problemi all’approvvigionamento di energia elettrica: in particolare sono stati previsti il monitoraggio e il potenziamento delle dotazioni mediche per i pazienti che utilizzano apparecchiature elettriche vitali o sono ventilati per almeno 16 ore al giorno.
Ecco le azioni attuate sul territorio dell’Ausl con il coinvolgimento di diversi soggetti:
Filo D’Argento – AUSER. Il numero verde 800 995 988 è attivo 24 ore al giorno ed è destinato agli over 65 anni che necessitano di ascolto e dell’aiuto dei volontari per i bisogni quotidiani. I volontari sono anche presenti presso la sede cesenate del Centro Risorse Contrada Dandini dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
I volontari svolgono anche attività di contatto attivo rivolto ad anziani soli segnalati dai servizi territoriali sociali e sanitari attraverso telefonate periodiche per verificare lo stato generale dell’anziano ed attivare eventuali interventi. E’ inoltre attivo il Servizio “Ausilio spesa a domicilio effettuata presso l’Iper Lungosavio di Cesena”, previa prenotazione telefonica al n. 0547 365131, da effettuarsi il lunedì e il mercoledì. dalle 15 alle 19.
Il Centro Risorse Anziani del Comune di Cesena“ Contrada Dandini” (tel. 0547/26700) si conferma un punto di riferimento per gli anziani soli che vivono in città e in particolare nel centro storico. Aperto dal lunedì al venerdì offre disponibilità all’ascolto, all’informazione e attivazione di interventi che possono facilitare la indipendenza degli anziani che vivono soli favorendo la permanenza nel proprio ambiente di vita.
E’ stato realizzato dal Centro Risorse Anziani un “ventaglio” da distribuire agli anziani attraverso l’utilizzo di volontari, che contiene alcune informazioni sul “cosa fare e cosa non fare” quando è molto caldo e le indicazioni di “a chi rivolgersi” per avere aiuto in caso di difficoltà.
Il Condominio Sociale di San Mauro in Valle in P.za Pasolini 80
All’interno di un complesso di residenza pubblica destinata ad anziani e a giovani coppie è stato realizzato uno spazio a disposizione dei condòmini ma rivolto anche alla popolazione del quartiere. Attrezzato per accogliere gruppi, laboratori etc, si propone anche come spazio per le emergenze climatiche. Aperto il lunedì dalle 14,30 alle 17,30 e il venerdì dalle 9 alle 12, vede la presenza di un operatore sociale dell’Asp Cesena-Savio.
Presso il Condominio è inoltre attivo il servizio di teleassistenza/telesoccorso con un operatore presente dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14 (telefono 0547/600640).
La Protezione Civile è disponibile ad interventi da realizzarsi in collaborazione con i volontari in particolare per offrire “ trasporti speciali” a favore di anziani che risiedono in abitazioni particolarmente disagevoli per l’accompagnamento nei luoghi individuati e per far interventi per bisogni quotidiani.
Il Centro Ricreativo Culturale “Don Baronio” La Fondazione Don Baronio continua la collaborazione con Auser per la gestione di un Centro Sociale con sede presso il Centro Residenziale attiguo alla Casa Protetta. Munito di impianto di condizionamento, il Centro può rappresentare un luogo di “sollievo” per le persone autonome o parzialmente non autosufficienti che presentano situazioni abitative non atte a fronteggiare condizioni di emergenza climatica. L’accoglienza è per circa 50 anziani.
Anche i locali del Centro Diurno sono climatizzati in modo da garantire l’ospitalità temporanea di anziani e offrire un ambiente di sollievo nelle ore diurne. Per informazioni tel. 0547 620454.
I Servizi Sociali dei Comuni e il Servizio Assistenza Anziani sono i riferimenti indicati a cui gli anziani possono rivolgersi in caso di necessità. In collaborazione con l’Asp Cesena-Savio vengono inoltre distribuiti fascicoli in lingua alle assistenti familiari che accedono al Punto di appoggio (tel 0547/608323) e che frequentano lo spazio di ritrovo per assistenti familiari “La Rondine”, aperto nel 2007 all’interno di un progetto finanziato dalla Comunità Europea. In caso di emergenza l’Asp Cesena-Savio che si è resa disponibile a mettere a disposizione spazi per accogliere durante il giorno anziani presso la struttura Nuovo Roverella. In questo caso la Protezione Civile si rende disponibile per i trasporti e la fornitura pasti.
Per il Distretto del Rubicone, punti di riferimento per gli anziani soli sono gli sportelli dei Servizi Sociali dei singoli comuni, in grado di intercettare le situazioni critiche ed attivare gli operatori dei servizi e la rete delle opportunità presenti nelle rispettive comunità locali.
Per il Comune di Savignano, in particolare, la Protezione Civile ha predisposto una serie di interventi mirati nell’ambito del progetto “Solidarietà”, tra cui l’attivazione di un numero amico (338/7390279) a cui rivolgersi in caso di necessità per ricevere indicazioni su come comportarsi in occasione di ondate di calore e aiuto concreto dai volontari anche a domicilio.