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Cronaca

Bulbi perde il seggio per 49 voti mancati dalla candidata di Ravenna: "Letta lascia, ma le colpe non sono tutte sue"

Nonostante la sua candidatura abbia avuto un effetto trascinamento perchè Cesena è uno dei pochi Comuni dove il Pd resta il primo partito

Per 49 voti mancati ad Ouidad Bakkali a Ravenna, il Parlamento non apre le porte a Massimo Bulbi. Nonostante la sua candidatura abbia avuto un effetto trascinamento perchè Cesena è uno dei pochi Comuni dove il Pd resta il primo partito, il consigliere regionale di Roncofreddo non entra per un soffio. Sconfitto da Gloria Saccani nel collegio uninominale, non è scattato il salvagente dell'altra candidatura nel collegio plurinominale. Infatti mentre a Rimini l’ex sindaco Andrea Gnassi, pur cedendo il passo al leghista Jacopo Morrone, essendo capolista, rientra comunque con il proporzionale, a Ravenna la candidata del Pd Ouidad Bakkali non è riuscita a vincere il confronto con Alice Buonguerrieri per soli 49 voti e quindi l'eventuale secondo salvagente del ripescaggio al proporzionale, se scatta, scatta per lei che era in seconda posizione e non per Bulbi, che era in terza posizione.

Quindi alla Camera, al posto di Bulbi, siederà Gloria Saccani di Forza Italia, mai stata presente sul nostro territorio, rispetto ad un Bulbi che non gli si può certo rimproverare l'assenza dal territorio, venendo da un piccolo comune ed essendosi sempre speso per le zone periferiche di montagna. "Pur avendo assottigliato il distacco tra Pd e centrodestra rispetto al dato nazionale - spiega Bulbi - anche qui in Romagna i cittadini hanno preferito il partito rispetto al candidato. E' la legge elettorale che non va bene, non gli elettori. Chi ha votato, legittimamente, ha voluto esprimere consenso al partito e non al candidato".

Ed ancora: "A pagare sono stati i partiti che hanno appoggiato Draghi. Stare dalla parte della responsabilità non ha portato voti. La gente è arrabbiata e vuole solo cambiare. Ora tira questo vento qui. Per quanto riguarda il Pd, Enrico Letta si è voluto assumere tutte le colpe ma io penso che sia giusto anche ricordare che con lui le amministrative sono andate benissimo e, soprattutto, è riuscito a ricompattare il partito. I meriti vanno riconosciuti e non spariscono da un giorno all'altro".  Massimo Bulbi, consulente aziendale di professione, proseguirà nel suo incarico di consigliere regionale a Bologna. 

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