Buca-cratere sulla via Emilia, 15 veicoli coinvolti: "E Anas non paga del tutto il danno"
La denuncia di un cittadino, dopo la disavventura sulla via Emilia, è iniziata la "battaglia" per essere risarcito
Come ogni inverno si presenta puntuale il problema delle buche sulla via Emilia, ormai da tempo una vera e propria strada "groviera". Il freddo e la pioggia peggiorano la situazione di una via già malmessa, favorendo lo sgretolarsi del manto stradale. Spesso gli automobilisti sono costretti a fare zig-zag tra le buche, e in alcuni casi non riescono a non finirci dentro riportando danni ai veicoli.
Quando questo succede, non è per nulla facile ottenere il giusto risarcimento dall'Anas, come dimostra la segnalazione di un lettore. "Lo scorso 23 febbraio - spiega l'automobilista - stavo percorrendo la via Emilia, in località Longiano. Mi sono trovato davanti una grossa buca e non sono riuscito ad evitarla. Evidentemente non sono stato l'unico in quanto sono rimasti coinvolti 15 veicoli. La mia auto ha riportato la rottura del cerchio e del pneumatico, nell'impatto con la voragine io e mia moglie, che era in auto con me, ci siamo ritrovati nella corsia opposta. Miracolosamente in quel momento non transitava nessuno, altrimenti saremmo morti". "Immediatamente - prosegue l'automobilista - ci siamo attivati per segnalare la buca a quelli che arrivavano, nonostante una pioggia battente. L'intervento della Municipale di Longiano prima, e dei Carabinieri poi, è stato tempestivo, hanno provveduto immediatamente a chiudere in entrambi i sensi la strada. Infine è intervenuta l'Anas che ha rattoppato la buca riempiendola di catrame a freddo".
A questo punto per lo sfortunato automobilista, è stato il momento di contare i danni. "Per la rottura di cerchio e pneumatico ho riportato un danno di 426 euro, comprovato da fattura, per questo ho chiesto il risarcimento ad Anas". Nonostante il verbale della Polizia Municipale di Longiano e dei Carabinieri, che testimoniano l'intervento lungo la via Emilia, in località Ponte Ospedaletto "Sono passati più di otto mesi e Anas non ha ancora pagato l'intera somma..", osserva amaramente il cittadino protagonista di questa disavventura. "Dopo un colloquio telefonico molto acceso - conclude - mi hanno proposto la somma di 300 euro per chiudere la questione. Trovo offensivo che un colosso come Anas faccia una proposta del genere a me che porto avanti una famiglia di tre persone con il mio stipendio da operaio. Ho rifiutato perché voglio che mi sia pagato tutto quello che mi spetta".