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Cronaca

Bonaccini duro coi no vax: "La pandemia ha causato 120mila morti, cosa deve succedere ancora?"

"Per ora i numeri delle presenze turistiche nella nostra regione sono altissimi e speriamo che possano proseguire", è intervenuto Bonaccini

Al momento i numeri del turismo in Emilia-Romagna "sono altissimi". Lo afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ospite giovedì mattina in collegamento con 'Morning News' su Canale 5, spiegando che al momento l'obbligo del Green Pass previsto dal prossimo 6 agosto non ha ancora avuto effetti. "Per ora i numeri delle presenze turistiche nella nostra regione sono altissimi e speriamo che possano proseguire - dice dunque Bonaccini - tenendo monitorato l'aumento dei contagi, che c'è qui come in tutta Europa, e che però al momento vede le ospedalizzazioni molto basse". Il vaccino, sottolinea infatti il governatore, "protegge e siccome abbiamo immunizzato la stragrande maggioranza delle persone più a rischio, sono crollate le ospedalizzazioni e di conseguenza anche i decessi, che è la cosa più importante".

Trasporto pubblico

L'Emilia-Romagna si prepara di nuovo a potenziare la flotta del trasporto pubblico locale per la riapertura delle scuole a settembre in vista del ritorno all'80% della capienza sui mezzi. Sull'introduzione del green pass anche per i trasporti, però, Bonaccini non si sbilancia. "Va fatta una valutazione molto approfondita tra Governo e Regioni in questi giorni - spiega - mi pare che si torni a parlare dell'80% della capienza dei trasporti e noi stiamo già lavorando per avere un irrobustimento con centinaia e centinaia di mezzi in più alla ripresa delle scuole a settembre". Certo è che il Green Pass "permette di non richiudere più quello che con tanti sacrifici è stato riaperto - sottolinea il governatore - questo è il vero motivo per cui è stato introdotto. Tanti non vorrebbero più vedere le chiusure, che hanno comportato molti sacrifici, problemi in termini di incassi e bilanci e il rischio di perdere tantissimi posti di lavoro. Quindi è uno strumento di protezione per evitare guai peggiori". Da questo punto di vista, ribadisce Bonaccini, "il Green Pass è un provvedimento assolutamente giusto, credo che sarà efficace e penso che andrebbe esteso anche per far riaprire le discoteche e i locali da ballo, perchè il rischio oggi sono le tante feste private dove nessuno controlla nessuno".

No vax

Nelle piazze no vax e contro il Green Pass di giovedì "per fortuna c'era poca gente. Spero sia il segnale di un Paese che comprende, come la stragrande maggioranza degli italiani ha già compreso, che l'appello del presidente Mattarella è straordinariamente giusto e significativo. A chi è sceso in piazza - attacca Bonaccini - chiedo cosa deve ancora succedere in questo Paese, che ha pagato con oltre 120.000 morti un prezzo drammatico in questa pandemia. Il vaccino è lo strumento, lo dicono tutti gli scienziati, che ci permette di tutelare la nostra salute e quella degli altri". Il governatore torna poi a criticare i rappresentanti del Carroccio che manifestano in questi giorni contro il Green Pass. "Esponenti leghisti come Borghi e Siri, che scendono in piazza legittimamente - affonda il colpo Bonaccini - se fossero coerenti dovrebbero chiedere le dimissioni degli esponenti della Lega al Governo, visto che il provvedimento sul Green Pass è stato approvato anche dai loro ministri". (Dire)

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