rotate-mobile
Cronaca

Rifiuti, Confartigianato: "Diminuzioni dei costi? A noi risultano rincari del 10%"

Le tariffe per la raccolta dei rifiuti caleranno del 4%? La posizione del sindaco Paolo Lucchi espressa giovedì solleva forti dubbi tra gli artigiani

Le tariffe per la raccolta dei rifiuti caleranno del 4%? La posizione del sindaco Paolo Lucchi espressa giovedì solleva forti dubbi tra gli artigiani, che con l'arrivo della Tares al posto delle precedenti tariffe, sono stati bersagliati falla stangata. A fronte di questa percentuale carica di speranze, Stefano Bernacci, segretario di Confartigianato Cesena ne pone un'altra: vale a dire la programmazione di Atersir che indica aumenti superiori al 10%.

“Nell'apprendere dalla stampa la notizia che i costi di raccolta rifiuti urbani per l'anno 2014, caleranno del 4% nel Comune di Cesena, gli utenti (famiglie ed imprese) dovrebbero tirare un sospiro di sollievo, in quanto la bozza del piano Economico Finanziario redatta da Atersir, sulla base delle modalità di gestione del servizio e delle richieste avanzate dal Gestore (Hera) prevedeva potenziali aumenti fino ad un massimo del 10,8%”, ricorda Bernacci

Invece, all'interno dello stesso Atersir (il soggetto regionale che decide le tariffe dei servizi pubblici), una proposta del Comune di Cesena che chiede di riappropriarsi della gestione diretta dei rapporti con il Conai e della riscossione dei relativi contributi erogati a favore dei Comuni convenzionati per la raccolta differenziata, porterebbe al calo.

Di diverso avviso, invece, Bernacci: “L'attuale gestore, Hera aveva infatti avanzato richieste di maggiori costi imputabili agli oneri finanziari per i ritardati pagamenti del servizio del 2013, per i maggiori costi di trasporto derivanti dalla chiusura della discarica di Via Tessello/Busca e per maggiori costi di smaltimento dei rifiuti organici. Senza dimenticare gli effetti della nuova delibera regionale che può comportare aumenti dei costi di trattamento e smaltimento presso gli impianti stimabili nell'ordine del 10%. Apprezziamo l'intenzione di abbassare le tariffe, ma crediamo che occorra, non dare per scontato il risultato, in quanto come la storia recente della TARES insegna, nel momento della verità, vale a dire quando arriveranno i pagamenti da effettuare, le bollette potranno prevedere nuovi aumenti”.

Sempre Bernacci: “Chiediamo di chiarire quando si annunciano cali del costo del servizio, se gli utenti avranno con la nuova TARI bollette in calo, con importi inferiori rispetto all'anno scorso.

Non vorremmo che si verificasse quanto riscontrato con la TARES nel 2013, a causa del combinato disposto determinato da IVA indeducibile per le imprese, riappalto servizio di riscossione e accertamento, maggiori oneri per insoluti e scontistiche, che comportarono a consuntivo “bollette” più pesanti da un minimo del 17,44% (pescherie) fino ad un massimo del 43,77% (lavanderie)”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, Confartigianato: "Diminuzioni dei costi? A noi risultano rincari del 10%"

CesenaToday è in caricamento