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Cronaca

Il M5S: "Biblioteca Malatestiana trasformata in un centro per i compleanni dei bambini"

"12 anni e 8 milioni di euro per trasformare un'eccezionale ricchezza per Cesena, riconosciuta Patrimonio dell'Umanità in un centro ricreativo per compleanni e videogiochi per bambini": è l'affondo di Natascia Guiduzzi

12 anni e 8 milioni di euro per trasformare un'eccezionale ricchezza per Cesena, riconosciuta Patrimonio dell'Umanità, famosa in Europa e nel mondo in un centro ricreativo per compleanni e videogiochi per bambini”: è l'affondo di Natascia Guiduzzi, candidata a sindaco per il M5S.

Guiduzzi ricorda la storia della Malatestiana: biblioteca monastica di importanza storica unica, fondata nella metà del XV secolo, detiene due primati assoluti: è stata la prima biblioteca civica d'Italia e d'Europa ed è l'unico esempio di biblioteca monastica umanistica giunta fino a noi perfettamente conservata nell'edificio, negli arredi e nella dotazione libraria. L’Unesco ha riconosciuto l'importanza culturale della Malatestiana inserendola, prima in Italia, nel Registro della Memoria del Mondo.

Attacca Guiduzzi: “Un enorme spreco di denaro, oltre 15 miliardi delle vecchie lire, è il penoso risultato che l'Amministrazione del PD e dei suoi alleati di SEL hanno raggiunto con il restauro della più antica biblioteca d'Europa, che dispone di un patrimonio librario di straordinario interesse e importanza per studenti e studiosi, che vengono a visitarla da tutto il mondo. Questa è la principale conclusione dell'importante incontro a cui abbiamo partecipato la sera di lunedì 7 aprile, organizzato da un gruppo di cittadini che si è aggregato spontaneamente per denunciare come la riorganizzazione della biblioteca sia del tutto inadatta a conservare un così inestimabile tesoro della città”.

Quindi la candidata grillina: “12 anni fra progettazione e realizzazione, 8,5 milioni di euro spesi per arrivare al risultato che di fatto la Malatestiana è stata ridimensionata e depauperata del personale e al momento non c'è ancora un progetto definitivo per la grande biblioteca. Come Movimento 5 Stelle di Cesena ci uniamo alle dichiarazioni del professor Baldacchini il quale ha denunciato senza mezzi termini che questa amministrazione è stata del tutto inadatta e non all'altezza dell'importante compito che aveva preso, dimostrandosi priva di competenza e di lungimiranza, interessata solo a inseguire l'apparenza. Si è pensato prima a ristrutturare l'edificio e poi si è deciso cosa farci dentro”.

Che l'amministrazione sia autoreferenziale ed arrogante è stato dimostrato ampiamente, dato che nessuno degli amministratori, a partire dal Sindaco per passare dall'assessore alla cultura Elena Baredi o ai dirigenti comunali del settore, erano presenti alla serata nonostante fossero stati ripetutamente invitati. Che questa amministrazione vagasse nel buio e che fosse evidente la mancanza di un reale progetto per la Malatestiana è sotto gli occhi di tutti. Il “Carta Bianca” della biblioteca fatta dopo l'inaugurazione è stata una presa in giro per i cittadini che credono nella cultura. Nessuno dei dipendenti che lavorano all'interno della biblioteca era stato in precedenza minimamente coinvolto nella riorganizzazione dei locali, né gli utenti, né gli studenti o gli studiosi provenienti da ogni parte d'Italia. Quella che doveva essere “La Grande Malatestiana” si è trasformata nella “Nuova Malatestiana” dimenticando la memoria storica di quel luogo e la memoria storica della città. La Malatestiana centro della cultura Cesenate, Romagnola, Nazionale ed Internazionale ha perso questo ruolo, trasformandosi in un semplice centro di aggregazione sociale”.

Come non denunciare ad esempio, che dei 30.000 volumi della biblioteca dei ragazzi al momento ce ne sono esposti solo 7500 e gli altri giacciono in un magazzino sul quale i cittadini Cesenati pagano un un affitto di 80.000 euro all'anno? Oppure che non c'è stata e non c'è trasparenza sulle assunzioni ? Quali potenzialità può realmente sprigionare la Nostra meravigliosa biblioteca?

E' sotto gli occhi di tutti come questa amministrazione stia gradualmente cancellando ed offuscando la memoria di tutti i principali monumenti e spazi simbolici della città, a partire dal Foro Annonario, snaturato e trasformato nell'ennesimo centro commerciale senza legami con la storia e la cultura di Cesena, allontanando dal centro cittadino le piccole imprese commerciali e i produttori locali, oppure ai musei dimenticati, al teatro svuotato da un ente gestore (ERT) inutile e incapace e infine riducendo la biblioteca Malatestiana a uno spazio dove festeggiare compleanni per far realizzare qualche ricavo alla cooperativa di turno o consentire di giocare gratuitamente al computer a bambini e adulti”.

Il Movimento 5 Stelle di Cesena raccoglie l'invito lanciato di “metterci un po' di cuore un po' di testa” e a salvaguardare insieme la memoria e il patrimonio della città anche attraverso il rispetto che Cesena merita, valorizzando la Biblioteca Malatestiana, coinvolgendo tutti i Cesenati e le associazioni e i dipendenti nella riorganizzazione degli spazi e delle attività, perchè questo luogo unico al mondo non può più aspettare e deve essere gestito da chi ha le capacità e la volontà di renderlo una delle principali attrazioni culturali e turistiche dell'Emilia Romagna”

Quindi facciamo nostri i suggerimenti del prof. Baldacchini : una seria selezione per la direzione della Biblioteca Malatestiana, un rinnovo totale del Consiglio di Amministrazione pretendendo competenza, capacità organizzativa e motivazione, nomina di un gruppo ristretto in cui devono essere coinvolti Ente pubblico, Università, Associazione Bibliotecari, Polo Bibliotecario della Romagna e di San Marino che nel giro di 6 mesi ( e magari a titolo gratuito) si riuniscano per salvare il salvabile e cercare di mettere in piedi la correzione a costi ragionevoli della Biblioteca Malatestiana”.

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