Arriva la banda larga in 4 scuole superiori di Cesena: finanziato il progetto
Commenta il vice-presidente della Provincia Guglielmo Russo: “In questo modo le scuole potranno usufruire di una serie di servizi didattici e amministrativi avanzati, resi possibili da un collegamento telematico avanzato"
Quattro scuole superiori di Cesena (Liceo Scientifico “Righi”, Liceo Linguistico, Liceo Classico “Monti”, Istituto tecnico per Geometri “Da Vinci”) potranno usufruire dei nuovi servizi telematici avanzati previsti dea progetto regionale ‘SchoolNet’, grazie ad un accordo che permette di individuare risorse finanziarie certe per l’estensione di infrastrutture a banda larga e ultra-larga (fibra ottica) ai rispettivi plessi scolastici.
La giunta della Provincia di Forlì-Cesena ha approvato venerdì la delibera contenente l’accordo da sottoscrivere con altri soggetti pubblici quali il Comune di Cesena, Lepida Spa e i quattro istituti scolastici interessati, con un investimento totale di 28.617 euro, di cui 10.000 a carico della Provincia di Forlì-Cesena, 5.348 a carico del Comune di Cesena (che è committente dei lavori) e 13.250 euro a carico delle quattro scuole superiori interessate. Lepida Spa, la società pubblica regionale per lo sviluppo del Piano telematico dell’Emilia-Romagna, sarà il soggetto attuatore dell’intervento. La realizzazione dell’interconnessione a fibra ottica sarà estesa anche ad una sede del Comune di Cesena.
Commenta il vice-presidente della Provincia Guglielmo Russo: “In questo modo le scuole potranno usufruire di una serie di servizi didattici e amministrativi avanzati, resi possibili da un collegamento telematico avanzato, uno degli scopi prioritari del Piano Telematico regionale vigente, qualificando la propria offerta a studenti e famiglie. L’approvazione del progetto è stata resa possibile grazie al protagonismo di queste quattro scuole, tutte collocate nella stessa area, che hanno avanzato una loro proposta unitaria e la loro disponibilità al cofinanziamento, proposta poi messa in sinergia con gli enti locali”.
L’assessore provinciale alle Politiche per l’istruzione Bruna Baravelli sottolinea l’elemento di particolare novità: “Le scuole, da cui è partito il progetto, partecipano in modo innovativo, non solo come beneficiarie di interventi, ma come sostenitrici e cofinanziatrici. Un approccio che, in un contesto generale di scarsità delle risorse, permette di realizzare i progetti grazie alla collaborazione tra tutte le parti”.
