Natura, gastronomia e terme: Bagno di Romagna cala il tris di assi

FONDO PER LA RIQUALIFICAZIONE TERMALE - ''Ed è stato proprio questo percorso di integrazione dei prodotti del territorio l'attività vincente, un processo che viene riconfermato ed intrapreso anche a livello regionale con la riorganizzazione del sistema turistico, riorganizzazione che ci vede attenti nella nuova dinamica della destinazione turistica che incentrerà gli investimenti e quindi la convergenza di forze e risorse su un territorio più ampio, nel nostro caso la “Destinazione Romagna”, all’interno della quale il nostro territorio, con impegno, abilità e lavoro in sinergia, potrà divenire un polo attrattore del comparto dell’Appennino - afferma Rossi e Severi -. Una combinazione quella tra terme e territorio evidenziata anche dai firmatari della proposta di legge di rilancio del termalismo, all’interno della quale è prevista oltre alla valorizzazione del comparto attraverso misure di disciplina e tutela del termine “termale”, all’istituzione di una Giornata nazionale delle cure termali ed all’incentivazione della promozione in chiave turistica del settore, misura centrale della proposta è l’istituzione di un Fondo per la Riqualificazione Termale con dotazione annua di 20 milioni, per incentivare la qualificazione non solo delle strutture termali turistico-ricettive, ma anche la valorizzazione delle risorse naturali e storico artistiche dei territori. Ancora di più ci attendiamo che questa proposta di legge possa presto essere attuata e dare quindi nuovo impulsi agli investimenti sul settore termale sia da parte del privato, che da parte del pubblico''.

RINNOVAMENTO DEL PARCO - “In questo lavoro – conclude Severi - è stato determinante anche il rinnovato partenariato con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, che ha promosso e co-finanziato, in questi due anni, sia eventi a carattere turistico (tra cui le iniziative all’interno di Autunno Slow, la seconda edizione della Mostra Zootecnica, la seconda edizione di Oltreterra, nuova economia per la montagna) sia portato avanti investimenti sui servizi turistici (estendendo il partenariato di promozione turistica tra il servizio IAT del Comune e quello del Centro Visite con nuove risorse e servizi)''.

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