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Cronaca

Bagno di Romagna, la giunta vara lo schema di bilancio di previsione: corposo piano d'investimenti

"Lo schema di questo Bilancio di Previsione - dichiara il sindaco Marco Baccini - è il frutto di un percorso di condivisione ormai consolidato"

Nella seduta di mercoledì scorso la Giunta comunale di Bagno di Romagna ha approvato lo schema di bilancio di previsione che verrà discusso nel prossimo Consiglio Comunale di venerdì. "Lo schema di questo Bilancio di Previsione - dichiara il sindaco Marco Baccini - è il frutto di quel percorso di condivisione ormai consolidato che, da un parte, ci vede impegnati nel giro di incontri con i cittadini nelle frazioni e, dall’altra, matura in apposite riunioni con sindacati e associazioni imprenditoriali”.

"Oltre a stabilizzare l’approvazione del bilancio entro fine anno - spiega il primo cittadino - lo schema approvato contiene importanti manovre, rese possibili grazie al costante ed assiduo lavoro svolto in questi anni sui conti comunali, che ci consente di consegnare alla Comunità un bilancio risanato, in grado di permettere alle future amministrazioni di poter attuare scelte che 5 anni fa non era possibile fare per la rigidità del bilancio stesso".

"La prima manovra che abbiamo voluto attuare - continua Baccini - riguarda la prosecuzione della riduzione dell’aliquota Irpef iniziata lo scorso anno e che quest’anno abbiamo voluto concentrare prioritariamente sulle fasce di reddito più basse, ma con riflessi positivi anche sulle altre fasce. Al riguardo, è confermata l’esenzione totale per i redditi inferiori ad 10mila euro, limite che avevamo introdotto già nel 2014 a beneficio di quei 1.533 cittadini che rientrano in quella fascia. Inoltre, si prevede di ridurre l’addizionale per la fascia da 10.000 a 15.000 euro di reddito, da 0,75% a 0,65%, a beneficio di 783 cittadini, ed una riduzione per la fascia da 15.000 a 28.000 euro di reddito, da 0,77% a 0,70% a beneficio di 1722 cittadini. La riduzione dell’addizionale per le prime due fasce comporta poi un beneficio anche per tutti gli altri cittadini con reddito più alto che si vedranno applicata un’aliquota ridotta per la parte di reddito rientrante nelle prime fasce".

“E’ un obiettivo importante e per nulla scontato se si analizza il progressivo calo delle entrate correnti, che quest’anno si riduce di ulteriori 200mila euro rispetto alle entrate dell’anno precedente, con una riduzione complessiva dal 2013 di 1.600.000 euro - chiosa il sindaco - E nel quadro complessivo, non è da dimenticare che il carico delle spese sconta l’accantonamento annuale di 62.100 euro che per 30 anni l’amministrazione deve contabilizzare per far fronte al ripianamento di situazioni pregresse e l’accantonamento di 570mila euro a garanzia di situazione di dubbia esigibilità”.

"Sul versante delle imprese, invece - continua Baccini - abbiamo investito risorse per avviare due azioni: una diretta a rimborsare tutte le tasse comunali per tre anni a favore delle attività che apriranno nei centri storici di San Piero e Bagno a partire dal 2019; l’altra consistente nel rimborso della tassa per l’occupazione di suolo pubblico per tutti quegli operatori che aderiranno al progetto di formazione turistica. Queste manovre sono state possibili grazie anche al re-investimento di risorse che abbiamo recuperato nell’ambito dell’accertamento dell’evasione fiscale, che abbiamo avviato nel 2015 e che inizia a produrre i primi risultati. Su questo versante, abbiamo recuperato anche € 30.000 di evasione delle TARI, che investiremo per ridurre la tariffa nel 2019. Proprio sulla TARI registriamo la frizione tra sindacati e associazioni imprenditoriali in merito alla percentuale di ripartizione dei costi fra domestico e non domestico, che oggi, grazie ad un percorso progressivo abbiamo portato al 50%.

Corposo il piano degli investimenti, che vede finanziate numerose opere per un importo di 5.986.000 euro per il 2019, al quale si aggiungono ulteriori 1.200.000 euro e 1.300.000 euro di finanziamenti privati nell’ambito di project financing riguardanti rispettivamente la riqualificazione del complesso sportivo comunale e la riqualificazione totale dell’impianto di illuminazione pubblica. "Un altro dato importante - evidenzia il primo cittadino - è quello di consegnare alla nostra Comunità un piano di interventi pubblici già finanziati e pronti a partire che rappresenta il frutto del lavoro di progettazione, programmazione, ricerca di finanziamenti che abbiamo svolto in questi anni.  Per il 2019 risultano programmati i lavori di riqualificazione paesaggistica e ambientale del parco Lungo Savio a Bagno con connessione ciclabile tra il centro di Bagno e il Chiardovo e rifunzionalizzazione del Palazzo del Capitano (1.024.000 euro); ampliamento e riqualificazione del macello comunale (€ 140.000); messa in sicurezza e riqualificazione del campo sportivo di Bagno (€ 185.000); lavori di manutenzione alla scuola materna di Bagno (67.000 euro); consolidamento della strada di Montegranelli (€ 94.000); bonifica e riqualificazione delle strade vicinali ad uso pubblico previo accorpamento al demanio comunale (€ 206.000); nuova piantumazioni (10.000 euro); riqualificazione della fontana in ingresso a Bagno (20.000 euro); progettazione giardini Piazza Martiri a San Piero (10.000 euro); progettazione area Vivaio a Bagno (10.000 euro); progettazione riqualificazione Cimitero monumentale di Bagno (10.000 euro); progetto pista in zona ciclabile Casellina (10.000 euro). Si attendono poi i responsi di due bandi regionali per il finanziamento dei lavori di riqualificazione del secondo stralcio del centro storico di San Piero (600.000 euro) e per il restauro del cimitero di Poggio alla Lastra (72.000 euro). A questi interventi, si aggiungono poi quelli già finanziati e in avvio, quali la progettazione della scuola media (125.000 euro); l’acquisto dei locali delle Poste (150.000 euro); la manutenzione su strade comunali urbane (200.000 euro); la riqualificazione del parco di Acquapartita (20.000 euro); la riqualificazione di Via Saffi (123.000 euro); la costruzione del campo polivalente per lo sport in zona Santa Maria (102.000 euro); il secondo stralcio dei lavori di restauro della cappella del cimitero di San Piero (150.000 euro); il miglioramento sismico del Comune (862.000 euro) e la riqualificazione della palestra scolastica (800.000 euro).

“Da notare – chiude il Sindaco – che per rendere possibile l’intervento di questi investimenti abbiamo ricercato finanziamenti esterni e senza attivare alcun mutuo in questo periodo di mandato, al fine di superare le ristrettezze di bilancio e per non gravare sul debito pubblico. Una menzione sul punto mi pare opportuna, considerando che il bilancio che consegniamo ai nostri cittadini certifica una riduzione del debito comunale di 1.387.000 euro dal 2013 al 2018, che si traduce in una riduzione del debito pro capite per ciascun cittadino di 194 euro, passando da 1.061 euro del 2013 ad 867 eurodel 2017. 

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