Bagno di Romagna celebra il 71esimo della Liberazione
L’evento sarà accompagnato dalle note della Banda Comunale Santa Cecilia. Parteciperanno i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di I°grado M.Valgimigli
Il Comune di Bagno di Romagna in collaborazione con Anpi Alto Savio, nel 71° anniversario della liberazione dal nazifascismo ed in conclusione delle commemorazioni del 70° della liberazione nazionale, organizza un momento di celebrazione dal titolo “Il Passato è Presente, il Futuro è Passato”, che si svolgerà sabato mattina a partire dalle 10 in Largo Moutiers davanti alla scuola Pimaria G. Pascoli a S.Piero in Bagno.
Interverranno il Sindaco Marco Baccini, il presidente dell’Anpi Alto Savio Mirta Barchi, il professore Miro Flamigni dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della Provincia di Forlì-Cesena. La celebrazione sarà valorizzata anche dalla testimonianza del signor Giorgio Ceredi, Partigiano dell’8° brigata Garibaldi. L’evento sarà accompagnato dalle note della Banda Comunale Santa Cecilia. Parteciperanno i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di I°grado M.Valgimigli.
“È nostra intenzione – ribadiscono il sindaco Marco Baccini e l’assessore alla Cultura Lazzari – promuovere la storia dei nostri luoghi e sensibilizzare i nostri giovani verso quei valori morali, civili ed istituzionali, che rappresentano parte della nostra identità e storia di comunità e che non ci possiamo permettere di disperdere. Proprio per questo, vogliamo che il 26 settembre diventi un appuntamento annuale, un giorno da ricordare e festeggiare insieme ai ragazzi delle scuole, affinchè la memoria possa essere lo stimolo alla riflessione ed il punto di partenza di una crescita consapevole.”
“Tra la fine del 1943 e la Liberazione, 26 settembre1944 – afferma Baccini – la nostra comunità conobbe da vicino i segni dolorosi dell’occupazione nazista e del passaggio del fronte, ed è in questo contesto che nasce e si sviluppa la Resistenza. E’ nostra intenzione avvicinare sempre di più i nostri giovani concittadini alla conoscenza di quello che è stata la Resistenza nel nostro territorio e dei valori che ci ha permesso di conoscere, nel tentativo di elevare il senso di coscienza e consapevolezza collettiva verso quel patrimonio di principi che ci ha consegnato e che non possiamo permetterci di disperdere.”
