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Cronaca Bagno di Romagna

Bagno di Romagna, nonostante il deficit non cresce il costo della mensa scolastica

Dal 2010 il servizio mensa è stato affidato alla ditta “Gemos soc. Coop.”di Faenza, che applica una tariffa di a 7,13 euro a pasto, di cui l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno mantenere a proprio carico la differenza

I genitori degli alunni interessati alla mensa scolastica nelle scuole dell'obbligo del territorio di Bagno di Romagna, ovvero la Scuola Primaria “G. Pascoli” di S. Piero in Bagno e la Scuola Secondaria di I° Grado “M. Valgimigli” di Bagno, possono stare tranquilli.  “La quota a carico delle famiglie rimane invariata – confermano il sindaco, Marco Baccini e l'assessore Enrica Lazzari - Per l'anno scolastico 2014/2015, la quota a carico delle famiglie per il singolo pasto ammonta ad 5,85 euro, corrisposta attraverso l'acquisto di blocchetti da 10 buoni ciascuno (costo complessivo di un blocchetto 58,50 euro)”.

Dal 2010 il servizio mensa è stato affidato alla ditta “Gemos soc. Coop.”di Faenza, che applica una tariffa di a 7,13 euro a pasto, di cui l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno mantenere a proprio carico la differenza dell’importo. “A breve avremo modo di incontrare la ditta affidataria per discutere della convenzione e si cercherà una soluzione che possa migliorare la qualità del servizio”, concludono gli amministratori.

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