Bagno di Romagna, le iniziative per il Giorno della Memoria

Anche Bagno di Romagna partecipa alla Giornata della memoria, l'iniziativa che stringe la comunità internazionale attorno al ricordo delle vittime delle persecuzioni naziste. Nella mattina di sabato 28 gennaio, presso la sala conferenze del Palazzo del Capitano, Dimitris Argiroupoulos, ricercatore dell'Università di Bologna e membro della Federazione Romanì, incontrerà gli studenti dell'Istituto comprensivo e del Liceo scientifico di Bagno di Romagna, portando l'attenzione su uno degli aspetti meno dibattuti della violenza nazista, ovvero le persecuzioni perpetrate ai danni delle popolazioni Rom.

La campagna di genocidio nei confronti dei popoli zigani, principalmente Rom e Sinti dell'Europa, fu in effetti uno degli aspetti più bizzarri della politica persecutoria tedesca. Gli zingari, infatti, per le loro origini indo-ariane si collocavano teoricamente molto vicino alla razza pura tedesca. Gli antropologi tedeschi dovettero quindi elaborare un escamotage per superare la contraddizione, fino a concludere che le genti Rom erano di razza inferiore in quanto provenienti da un'estrazione sociale infima e macchiate dalle contaminazioni di sangue originate nel corso delle migrazioni. Sulla scorta di queste conclusioni, dunque, consistenti comunità dell'Europa orientale si unirono al destino dei gruppi ebrei e furono sterminate dalle SS direttamente nei loro villaggi o deportate ad Auschwitz e Treblinka.

“L'incontro con Argiroupoulos – commenta l'Assessore alla cultura e alla scuola Monia Giovannetti – ci è caro perché ci avvicina alle violazioni dei diritti umani subite da una popolazione che, anche nella memoria e nel ricordo, occupa la posizione di una minoranza. Dimitris è inoltre un relatore capace di avvicinarsi più di altri alla sensibilità dei ragazzi più giovani come i nostri studenti, per i quali, anche a distanza di anni, restano valide le parole scritte da Primo Levi in Se questo è un uomo: <Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario>”.