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Cronaca Bagno di Romagna

Bagno, assistenza sanitaria dopo il lockdown: "Al lavoro per un ambulatorio stabile"

’intervento del primo cittadino trova occasione nell’interrogazione consiliare avanzata dal gruppo di minoranza “Un Bene in Comune” rappresentato da Alice Bonguerrieri e da Gianni Facciani

Il sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini è intervenuto nuovamente sul tema dei servizi di assistenza sanitaria dei Medici di Comunità operanti nel Comune, per evidenziare il lavoro avviato per superare le problematiche evidenziate dai cittadini. L’intervento del primo cittadino trova occasione nell’interrogazione consiliare avanzata dal gruppo di minoranza “Un Bene in Comune” rappresentato da Alice Bonguerrieri e da Gianni Facciani, subentrato a seguito delle dimissioni della candidata a sindaco Alessia Ruggeri, a cui hanno fatto seguito le rinunce ad entrare in Consiglio comunale dei primi non eletti della lista di minoranza, Roberta Rossi e Gimmi Sampaoli. 

“In riferimento al problema in questione - scrive il sindaco - questa Amministrazione è stata impegnata sin dall’avvio della Fase 2 a gestire il tema dei disservizi segnalati  direttamente da molti nostri concittadini, con l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare i Medici di Comunità nell’individuare metodi organizzativi tali da consentire una risposta più efficiente alle esigenze dei pazienti nostri concittadini. Per comprendere l’ambito di azione dell’Amministrazione in questo contesto, occorre precisare che i Medici di Comunità non dipendono né dall’Amministrazione Comunale né direttamente dall’Ausl, ciò che ci consente pertanto di poter agire solo con azioni di stimolo e sensibilizzazione nell’interesse della nostra Comunità".

"Alla luce di quanto sopra, cercando in ogni caso di fare quanto più possibile per superare il problema, in questi mesi - spiega Baccini - abbiamo agito su più fronti, intrattenendo rapporti diretti con i Medici e intervenendo formalmente anche nei confronti dell’Assessorato regionale competente e dell’Ausl Romagna. Ne sono seguiti vari incontri con i Medici, con il Direttore Generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori e del direttore del Dipartimento Cure primarie Riccardo Varliero, che hanno risposto con reattività ed interesse alle nostre sollecitazioni. Il quadro che è emerso dai vari confronti ha permesso di rilevare che le maggiori criticità di accesso alle visite vanno individuate nella capacità di accesso telefonico per fissare appuntamenti o anche solo per evadere le richieste dei pazienti, che non possono essere gestite in tempi “normali” con un’unica linea telefonica, nonostante l’impegno ed il lavoro assiduo dell’addetta all’area amministrativa".

"A tal riguardo - continua il sindaco - l’Azienda Sanitaria si è impegnata a fornire ai Medici di Comunità forme di assistenza gestionale, che possono essere in grado di superare le criticità rilevate, non solo nel periodo Covid ma in via ordinaria e stabile. Da una parte, l’Azienda si è resa disponibile ad installare presso il piano terra dell’Ospedale Angioloni un “Ricemat”, che consente ai pazienti di gestire in autonomia ed in modo immediato quelle richieste ripetitive (come ad esempio quelle relative a ricette per patologie croniche), che rappresentano una percentuale significativa del volume delle telefonate ricevute dalla segreteria, così dando la possibilità di ridurre tempi, attese e carichi lavorativi. Dall’altra, è stata valutata l’opportunità di aumentare le linee telefoniche disponibili, in modo da aumentare la possibilità di accesso telefonico da parte dei pazienti".

"Inoltre, per poter fornire un migliore servizio di assistenza ai cittadini di Bagno di Romagna, stiamo ultimando le verifiche per poter aprire un ambulatorio stabile nel borgo di Bagno, la cui attività era stata sospesa durante il periodo Covid a causa di circostanze logistiche, così dando agli abitanti di Bagno la possibilità di avere un servizio di prossimità tale da evitare gli spostamenti a San Piero. Si tratta di azioni - chiude Baccini - sulle quali Medici e Ausl stanno lavorando e che verranno concretamente attivate nelle prossime settimane".

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