Bagnino cesenate muore in Brasile, il ricordo: "Pepe era buono ed estroverso, un surfista spericolato"
"Pepe era una persona buona - ricorda Betobahia - un surfista spericolato, ho saputo della morte qualche giorno fa. Negli anni novanta ci frequentavamo spesso, ci incontravamo sulla spiaggia dei surfisti di Jericoacoara"
E' morto in Brasile a 60 anni a causa di un malore Pietro "Pepe" Del Vecchio, bagnino di salvataggio cesenate, molto conosciuto per aver lavorato per tanti anni nella Cooperativa Bagnini di Cervia. In tanti gli stanno dedicando un messaggio su Facebook. Il ricordo commosso è di Betobahia, alias Alberto Pazzaglia, bagnino e cantautore, che anche in questo momento si trova nel Paese carioca. Era legato a "Pepe" da una amicizia di vecchia data, oltre che dalla passione verde-oro che invoglia a trascorrere l'inverno in Brasile.
"Pepe era una persona buona - ricorda Betobahia - un surfista spericolato, ho saputo della morte qualche giorno fa. Negli anni novanta ci frequentavamo spesso, ci incontravamo sulla spiaggia dei surfisti di Jericoacoara a 300 chilometri a nord di Fortaleza. Ma ci incontravamo anche a Milano Marittima, e qualche volta con gli amici del Brasile per fare delle cene di gruppo".
"Pepe era una persona di cuore, molto estroverso, ricordo le sue spericolate esibizioni con il windsurf anche gettandosi dalle alte dune di sabbia della famosa località turistica di Jericoacoara che negli anni novanta non era conosciuta quanto adesso. Pepe era una forza della natura".
