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Cronaca Gatteo

Il programma del neo babysindaco: "Ricreazione in cortile, cineforum e aula musica"

Ambiente e territorio, sport e tempo libero, rapporti con l’associazionismo, istruzione e cultura, assistenza a giovani e anziani sono gli ambiti su cui i ragazzi potranno “dire la loro” secondo le regole della partecipazione democratica

Stretta di mano e sguardo complice tra il sindaco “dei grandi” e il neo eletto primo cittadino “dei piccoli”: mercoledì il tredicenne Pasquale Guarino ha indossato ufficialmente la fascia da baby sindaco di Gatteo, eletto dai compagni come rappresentante del consiglio dei ragazzi. Emozione palpabile nella sala del consiglio comunale, in cui consiglieri comunali e assessori hanno lasciato volentieri il posto a ragazzi, genitori e insegnanti per l’elezione dell’organo di partecipazione alla vita cittadina composto proprio dai ragazzi delle medie.

Subito varata anche la giunta: Pasquale sarà infatti affiancato dal vicesindaco Mariasole Benedettini e dall'assessore Sara Masha. In consiglio siederanno anche Alesandro Milcovich, Samir Kalakhy, Filippo Violetti, Cleopatra Magnani, Nicolò Francesco Righi, Alessia Orrero, Lorenzo Zammarchi, Deniku Isan, Fiamma Fabbri, Graziano Luigi La Porta. I neoconsiglieri hanno così vissuto tutte le tappe formali della cerimonia di insediamento: convalida degli eletti, giuramento ufficiale, consegna della fascia tricolore, illustrazione delle linee di mandato, nomina di due assessori di cui uno con carica di vicesindaco.

Il sindaco, come da prassi, ha illustrato il suo programma di mandato, riassunto in alcune “semplici idee - come lui stesso le ha definite – per una scuola migliore”: manutenzioni a strumenti didattici ed attrezzature elettroniche, potenziamento delle aule di musica, falegnameria e palestra, nuove porte nei bagni. Sul fronte cultural-ricreativo: ricreazione da trascorrere in cortile nei giorni di bel tempo e cineforum su temi di interesse per gli under 15. “Un’iniziativa che dà occasione non solo di parlare di politica a scuola - ha spiegato Giovanni Porzio, docente referente del progetto – ma di metterla concretamente in pratica, proponendo suggerimenti non solo per la scuola ma per tutta la vita del paese”.

Una volta “rotto il ghiaccio” i neoconsiglieri hanno poi iniziato fin da subito ad addentrarsi nei meccanismi istituzionali chiedendo al segretario comunale come si debbano svolgere le riunioni di giunta e consiglio e anche qualche estemporaneo chiarimento su cosa significhi voto di astensione. Il babyconsiglio dovrà infatti riunirsi almeno due volte all’anno, mentre a scuola verranno organizzati momenti di confronto tra eletti ed elettori. Il rinnovo del consiglio – istituito nell’anno scolastico 2014/2015 – si è reso necessario perché molti consiglieri eletti in precedenza sono ora alle scuole superiori. Ambiente e territorio, sport e tempo libero, rapporti con l’associazionismo, istruzione e cultura, assistenza a giovani e anziani sono gli ambiti su cui i ragazzi potranno “dire la loro” secondo le regole della partecipazione democratica. 

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