"Aveva problemi ma mai aggressivo", il bar di Federico: "Quella sera la madre era venuta a cercarlo"
Il ragazzo accusato di omicidio descritto da chi lo vedeva tutti i giorni: "Quel pomeriggio mi aveva abbracciato, una cosa che non aveva mai fatto"
Bora di Mercato Saraceno è ancora scossa per il cruento fatto che ha acceso i riflettori sulla piccola comunità. Sabato mattina il gip del tribunale di Forlì ha convalidato il fermo di Federico Verdoni, il 29enne su cui pende l'accusa di omicidio volontario aggravato. I fatti sono ormai tristemente noti, con la madre uccisa a coltellate nella serata di mercoledì. Il giovane è stato trovato e bloccato dai Carabinieri subito dopo, nudo in strada.
Marco Moretto, il legale che difende il giovane ha già detto di essere pronto a chiedere una perizia psichiatrica. "Nutro forti dubbi sulla sua capacità di intendere e di volere, è un processo in cui sarà predominante l'elemento soggettivo".
Tanti che conoscevano il 29enne vogliono che Federico sia descritto per quello che realmente era. Nella memoria di tutti c'è ancora il video in cui il ragazzo gira nudo in stato confusionale subito dopo il fatto, video che quel mercoledì sera ha fatto il giro dei social.
Ma che ragazzo è Federico? Chi può conoscerlo meglio di chi lo vedeva praticamente tutti i giorni. Il giovane si ritrovava con la sua comitiva di amici al bar Gallo di Borello. "Che tipo è? Un ragazzo tranquillo - spiega la titolare del bar - si vedeva che aveva problemi ma non ha mai dato segnali di aggressività, anzi era molto timido, parlava poco. Da due tre giorni era un po' strano, ad esempio non portava gli occhiali nonostante i forti problemi di vista, mi è rimasto molto impresso un gesto, quel pomeriggio mi aveva abbracciato, una cosa che non aveva mai fatto. La mamma era stata informata, e anche quella sera era venuta a cercarlo al bar, lo faceva quasi tutti i giorni".
"Una cosa ci tengo a precisare, Federico non beveva e non fumava. Lavorava come personal trainer in una palestra, ci teneva alla sua forma fisica". La titolare del bar conosceva molto bene anche la vittima, Luciana Torri, 64 anni, madre di Federico. "Ci sentivamo spesso, negli ultimi giorni stava dietro più del solito a Federico perchè avevamo notato delle stranezze. Io e mia figlia ci eravamo affezionate a lui, e quella sera (mercoledì) sarebbe dovuto venire a casa nostra. La mamma aveva avuto un'esistenza difficile, con la perdita di un figlio, anche lui con problemi, era davvero una bravissima persona".