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Cronaca

Dalla Medicina nucleare alla Pediatria, ecco 6 nuovi direttori: "Non comandano ma dirigono. Parola d'ordine integrazione"

La Direzione dell'Ausl Romagna ha presentato i sei nuovi direttori di strutture complesse per garantire ai cittadini guide di comprovata esperienza e professionalità

La Direzione dell'Ausl Romagna ha presentato i sei nuovi direttori di strutture complesse per garantire ai cittadini guide di comprovata esperienza e professionalità, capaci di operare all'insegna dell'integrazione e della relazione. Ed  è proprio su questi due concetti che ha insistito molto il dottor Tiziano Carradori, direttore generale dell'Ausl Romagna. "I professionisti saranno chiamati a operare lungo alcune traiettorie che ritengo imprescindibili - ha spiegato Carradori - e che sono l'integrazione, sia organizzativa che professionale, di discipline settoriali che si ricompongono intorno alle persone per curarle a 360 gradi, ma anche di integrazione tra strutture e territorio. Cos'è un ospedale se non dialoga e non ha contatti coi presidi del proprio territorio, sia privati accreditati che di altro tipo? E l'altra traiettoria che devono seguire i nuovi direttori è la relazione. I direttori di struttura complessa non comandano ma dirigono. Devono dare spazio agli altri, indicando però una linea. ormai è ampiamente riconosciuto che in ogni settore le relazioni sono fondamentali, ancor di più in servizi portanti come questi".

Da luglio 2020, la data in cui Tiziano Carradori è stato nominato direttore dell'Ausl Romagna, ben 15 strutture complesse hanno trovato una guida. Nel 2020, infatti, erano 65 le strutture complesse con direzione vacante (per pensionamenti o altro), ora sono cira 15. Resta aperto, comunque, il problema relativo alla carenza di personale medico, carenza che si avverte soprattutto in un servizio come il Pronto Soccorso, ma come ha specificato Carradori, il problema non è diventato noto con e per la pandemia, era già emerso anni prima. La pandemia l'ha solo messo sotto gli occhi di tutti. Ora va affrontato e risolto.

Ma veniamo ai nuovi dirigenti. Ecco i nuovi sei direttori: Il dottor Claudio Lazzari è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Direzione Medica di Presidio Ospedaliero Cesena che comprende gli ospedali di Cesena, Cesenatico e San Piero in Bagno; la dottoressa Federica Matteucci ha assunto la direzione dell’Unità Operativa Medicina Nucleare della Romagna; al dottor Claudio Graziano è stata affidata la guida dell’Unità Operativa Genetica Medica della Romagna; la dottoressa Raffaella Francesconi è stata designata direttore dell’Unità Operativa Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza di Cesena; il dottor Luca Montaguti è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Medicina Interna di Cesena e Cesenatico; la dottoressa Antonella Brunelli è stata nominata direttore dell’Unità Operativa Pediatria e Consultorio Familiare di Cesena.

Claudio Lazzari (Direzione Medica di Presidio Ospedaliero Cesena). Mantovano di origine, si è laureato nel 2003 in Medicina e Chirurgia all'Università di Bologna e specializzato in Igiene e Medicina Preventiva. Dopo diverse esperienze professionali alla Direzione Medica Ospedaliera del Policlinico S.Orsola-Malpighi nel 2012 viene assegnato alla Direzione medica di presidio dell'ospedale Maggiore. Nel 2014 prende servizio nella capitale, maturando diverse esperienze professionali nel campo della direzione medica di presidio. Dapprima lavora all'Asl Roma E, dove, a seguito del processo di definizione della Micro organizzazione nella Macro Struttura Area Direzione sanitaria aziendale, assume anche l'incarico dirigenziale di alta specializzazione “Innovazione processi ospedalieri”. Successivamente si trasferisce all'Asl Roma 1 con un ruolo di responsabilità presso la Direzione Sanitaria Aziendale e poi la Direzione Medica del Presidio Ospedaliero garantendo il coordinamento delle attività ospedaliere dei processi di informatizzazione (e-Health), responsabil della Centrale Operativa Ospedale- Territorio, Percorso del Paziente Chirurgico e Qualità della Documentazione Sanitaria.

Federica Matteucci (Medicina Nucleare Romagna).Toscana di nascita ma faentina di adozione, si è laureata in Medicina nel 1989 all’Università degli Studi di Pisa, specializzandosi in Medicina Nucleare. Dopo una breve esperienza presso l’Azienda ospedaliera pisana, inizia a lavorare in Romagna, prestando la propria attività  nei reparti di Medicina Nucleare degli ospedali di Faenza, Forlì e all’Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei Tumori. Nel corso degli anni ha sviluppato ampie competenze specialistiche nel campo della diagnostica medico nucleare e nell’utilizzo di traccianti innovativi, terapie radio metaboliche convenzionali ma anche nell’ambito di protocolli sperimentali, e di trattamenti medico nucleari tradizionali e di più recente introduzione, per la diagnosi e la cura dei tumori. Ha inoltre acquisito conoscenze e capacità nel campo della ricerca, partecipando alla stesura di numerosi lavori pubblicati su riviste scientifiche, sia in ambito della diagnosi PET che della terapia radio metabolica.

Claudio Graziano (Genetica Medica Romagna). Di origine fiorentine, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1997 all’Università degli Studi di Firenze dove poi si è specializzato in Genetica Medica. La sua carriera professionale inizia in ambito universitario come ricercatore, prima presso il Dipartimento di Fisiopatologia Clinica dell’Università degli Studi di Firenze e successivamente presso il Dipartimento di Medicina Interna e Cardioangiologia dell’Università degli Studi di Bologna. Dal 2017 ha svolto una intensa attività clinico assistenziale nel settore presso il repartodi Genetica Medica del Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, in qualità di responsabile dell’ambulatorio congiunto di Nefrogenetica, referente per il centro Marfan e per il percorso ospedaliero delle patologie neuromuscolari. Nel corso della sua attività professionale ha maturato diverse competenze specialistiche, in particolare nell’ambito delle patologie ereditarie dell’adulto e del bambino, della diagnosi molecolare e caratterizzazione di patologie rare. Negli anni ha svolto anche attività di docenza per il Corso di Laurea in Ostetricia delle Università di Bologna e Firenze e presso le Scuole di specializzazione in Genetica medica sia dell’università degli Studi di Torino che di Bologna. Coautore di più di 70 pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali, all’attività clinica assistenziale il dottor Graziano affianca una intensa attività scientifica rivolta in particolare all’identificazione di nuovi geni malattia e alla caratterizzazione molecolare di patologie genetiche, nell’ambito di collaborazioni nazionali e internazionali.

Raffaella Francesconi (Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza Cesena). Già direttore ad interim del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’ospedale Bufalini di Cesena, sede peraltro del Trauma Center, è nata a Faenza e si è laureata in Medicina e Chirurgia all’università degli Studi di Bologna nel 1991. Dopo la specializzazione in Medicina Interna intraprende un percorso formativo nell’ambito dell’emergenza-urgenza e nel 2016 consegue anche il Master in formazione manageriale. La sua esperienza lavorativa inizia a Modena, dove lavora come dirigente medico di primo livello presso la Medicina Interna del Presidio Ospedaliero Castel Franco Emilia. Successivamente ricopre incarichi di dirigente medico negli ospedali di Rimini e di Bologna. Nel 1999 torna a Faenza, dove inizia a prestare attività al Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’ospedale per gli Infermi. Nel 2010 assume l’incarico di alta specializzazione “Valutazione dell’applicazione degli Standard formativi e gestionali necessari per la stabilizzazione e centralizzazione del paziente critico”. Nel 2012 arriva la nomina a direttore del reparto faentino. Dal 2020 a tutt’oggi è alla guida del Dipartimento di Emergenza Urgenza dell’Azienda USL della Romagna che mette in rete tutte le strutture dell’emergenza- urgenza del territorio romagnolo. E’ autrice e coautrice di numerose pubblicazioni e ha al suo attivo numerose attività di docenza svolte in ambito aziendale e regionale sui temi dell’emergenza.

Luca Montaguti (Medicina Interna di Cesena e Cesenatico). Cesenate, già Direttore facente funzione dell’Unità Operativa di Medicina Interna di Cesena e Cesenatico, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1987  a Bologna. E’ specializzato in Medicina Interna e in Reumatologia. Nel 1989 inizia la sua collaborazione con l’allora AUSL di Cesena, dapprima come Assistente Medico poi come dirigente medico di Medicina Interna all’Ospedale Bufalini, maturando specifiche competenze nell’attività  di ricerca nell’ambito nello studio del microcircolo in varie patologie (ipertensione arteriosa, diabete mellito, patologie cardiovascolari), in ambito sportivo e di Medicina di Montagna. All’attività in corsia  alterna esperienze all’estero, presso il laboratorio di Microcircolazione Clinica dell’Ospedale Universitario di Zurigo, in Nepal nell’ambito di un progetto del CNR e a Chamonix, per studi sull’adattamento vascolare all’alta quota. Nel 1995 apre il Servizio di Reumatologia e nel 2005 assume l'incarico di Responsabile di Struttura Semplice di Reumatologia. Nel 2009, in collaborazione con l’Associazione Malati Reumatici Emilia Romagna, dà il via al progetto ‘Arianna’ (premiato da FIASO nel 2011 e inserito nel Libro Bianco delle buone pratiche a livello nazionale) attivando un percorso assistito preferenziale per la presa in carico dei pazienti affetti da malattie reumatiche infiammatorie croniche.

Antonella Brunelli (Pediatria e Consultorio Familiare Cesena). Cesenate, si è laureata in Medicina e Chirurgia a Bologna. Dopo la specializzazione in Pediatria ha effettuato il Continuing Education Course-Department of Pediatrics, Mayo Clinic Rochester, Minnesota-USA e nel 2014 ha conseguito il Master in Economia e Politica Sanitaria all’Università di Torino/CoRiPe. La sua prima attività pediatrica si svolge nei reparti ospedalieri, prima a Faenza e Rimini, poi nella divisione di Pediatria e Terapia Intensiva Neonatale del Bufalini, dove rimane per circa 13 anni dedicandosi, oltre alla attività clinica, a temi inerenti il maltrattamento infantile, i disturbi del comportamento alimentare, l’epidemiologia, la promozione della salute, screening e percorsi integrati. Dal 2013 al 2015 è stata Direttore del Distretto Rubicone e dal 2011 al 2016 Direttore delle Attività Socio-Sanitarie ad Interim di Cesena. Dal 2015 è referente per la Rete Infanzia Adolescenza dell’AUSL Romagna. Dall’esperienza ospedaliera e territoriale di lavoro in équipe e con lo sguardo sulla salute non solo del singolo ma della collettività, da 6 anni è rientrata nell’UO Pediatria e Consultorio Familiare di Cesena. Ha svolto e continua a svolgere anche una intensa attività di tipo culturale e didattico sullo sviluppo del bambino, salute degli adolescenti e capacità genitoriali, attività di ricerca, di docenza e tutoraggio. Presidente dell’Associazione Culturale Pediatri ACP Romagna dal 1994 fa parte del comitato editoriale della rivista nazionale "Quaderni ACP". Ha organizzato e partecipato a numerosi congressi pediatrici nazionali e regionali. 

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